Cosa mangiare dopo l’attività sportiva: guida completa

di Daniele Pace Commenta

Tutto quello che dobbiamo sapere per capire cosa mangiare dopo l'attività sportiva

Non tutti sanno cosa mangiare dopo l’attività sportiva. Cosa si mangia dopo l’allenamento? È una domanda che si pongono molti sportivi, indipendentemente dal livello di esperienza. La risposta, in realtà, non è univoca, ma dipende da diversi fattori, come la durata e l’intensità dell’allenamento svolto, gli obiettivi personali e le preferenze individuali. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali che possono essere seguite per ottimizzare il recupero e favorire la crescita muscolare.

cosa mangiare dopo l’attività sportiva

Nutrienti essenziali per il recupero post-allenamento: capiamo cosa mangiare dopo l’attività sportiva

In linea generale, un pasto post-workout dovrebbe fornire i seguenti nutrienti, selenzionando al meglio cosa mangiare dopo l’attività sportiva:

Carboidrati: I carboidrati sono la fonte primaria di energia per il corpo e sono essenziali per ricostituire le riserve di glicogeno che si esauriscono durante l’esercizio. Scegli carboidrati complessi a basso indice glicemico, come patate dolci, riso integrale, quinoa o avena.
Proteine: Le proteine sono fondamentali per la riparazione e la costruzione dei muscoli. Optare per fonti magre di proteine come pollo, pesce, uova, legumi o tofu.
Grassi: I grassi sani, come quelli contenuti nell’avocado, nell’olio d’oliva o nella frutta secca, aiutano a rallentare l’assorbimento dei carboidrati, promuovono la sazietà e favoriscono la salute generale.

Consigli pratici per il pasto post-allenamento oltre a cosa mangiare dopo l’attività sportiva

Tempistiche: Assumere un pasto o uno spuntino entro 45-60 minuti dalla fine dell’allenamento massimizza la finestra anabolica, ovvero il periodo in cui i muscoli sono più ricettivi ai nutrienti.
Quantità: La quantità di cibo da consumare dipende dalle calorie bruciate durante l’allenamento e dalle proprie esigenze individuali. In generale, si consiglia di assumere 0,3-0,5 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo e 0,5-1 grammo di carboidrati per chilogrammo di peso corporeo.
Idratazione: Non dimenticare di bere acqua o una bevanda elettrolitica per reintegrare i liquidi persi durante l’esercizio.

Tra gli esempi di pasti post-allenamento troviamo lo spuntino veloce. Qui rientrano yogurt greco con frutta e granola, banana con burro di arachidi, smoothie proteico a base di latte vegetale, frutta secca e semi. La seconda strada ci rimanda al pasto completo. Ovvero pollo alla griglia con contorno di riso integrale e verdure, salmone con patate dolci al forno, insalata di quinoa con ceci e avocado, omelette con verdure e formaggio.

Evitare cibi e bevande da limitare

Cibi grassi e zuccherati: Questi cibi possono rallentare la digestione e interferire con il recupero.
Alcol: L’alcol può disidratare e ostacolare la riparazione muscolare.
Cibi processati: Questi cibi sono spesso poveri di nutrienti e ricchi di calorie, sodio e zuccheri aggiunti.

È importante ricordare che queste sono solo linee guida generali. Le esigenze individuali possono variare in base a diversi fattori, come l’età, il sesso, il livello di allenamento e gli obiettivi personali. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un nutrizionista per creare un piano alimentare personalizzato.

Oltre a seguire un’alimentazione sana e bilanciata, è importante ricordare che il recupero post-allenamento comprende anche riposo adeguato e sonno di qualità. Questi fattori sono essenziali per consentire al corpo di rigenerarsi e prepararsi per il prossimo allenamento. Ora sappiamo cosa mangiare dopo l’attività sportiva.

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