Per trovare la giusta soluzione, bisogna innanzitutto individuare il problema. La pancia può essere dilatato per diversi motivi: può essere un accumulo di grasso, le cosiddette maniglie dell’amore, ma si può anche essere gonfio per problemi di digestione o per mal funzionamento dell’intestino. Spesso alla base della pancia gonfia vi è un’intolleranza alimentare; ma anche l’accumulo di stress può giocare un ruolo decisivo.
Inoltre bisogna considerare che nel corso del mese il ventre femminile subisce numerose trasformazioni a causa del ciclo mestruale. È bene perciò osservare con attenzione i cambiamenti del proprio ventre e comprenderne le ragioni riuscendo a ricondurle a ciò che si è mangiato e al proprio stile di vita. Per prima cosa può essere opportuno sottoporsi a un test che verifichi le intolleranze alimentari. Le intolleranze sono in genere periodiche e sono dovute al consumo eccessivo di un determinato alimento. Basterà rimuovere quell’alimento per qualche mese e se ne trarrà subito beneficio; una volta depurato l’organismo lo si potrà reintrodurre gradualmente.
La pancia gonfia può anche essere dovuta a un problema di colon irritabile. In questo caso i cibi da evitare sono: latte, dolcificanti, cavoli, carciofi, spinaci, cipolla, rucola, cetrioli, sedano, pesche, pere, prugne e talvolta anche i cibi integrali.
La sensazione di pancia gonfia è molto fastidiosa, la pelle è tesa e si avverte un senso di disagio e nervosismo. In questi casi:
– è bene sospendere i cibi lievitati come pane e pizza;
– evitate di masticare chewing gum che induce a ingoiare aria;
– non bevete bibite gassate:
– preferite le verdure cotte a quelle crude, perché queste ultime tendono a fermentare nell’intestino;
– quando vi sentite particolarmente gonfie potete aiutarvi con il carbone vegetale, che assorbe i gas e libera lo stomaco;
– un’altra ottima soluzione è una tisana al finocchio, adatta anche per chi soffre di coliche, oltre che per i neonati.