Il clima di mare stimolante assume tutte le caratteristiche del clima di mare stimolante delle coste degli oceani, Ne sono un esempio le coste occidentali della Sardegna che si differenziano in parte dagli altri climi di mare stimolanti della Penisola Italiana per il fatto che, dati i forti venti dai quadranti occidentali e nord-occidentali (Maestrale).
Sono molte le patologie che si possono curare con la talassoterapia, facciamo qualche esempio:
– Apparato cardiocircolatorio: esiti di interventi per vizi valvolari o per applicazione di pace-maker o di bypass coronarici, quando il cliente ha già osservato almeno due-tre mesi di riabilitazione cardiologica in strutture adatte oppure in clima di mare sedativo.
– Scompenso cardio circolatorio lieve, in modo particolare quello di tipo destro.
– Apparato respiratorio: allergopatie stagionali specie primaverili o di origine diversa, ma non di tipo asmatiforme.
– Flogosi croniche catarrali delle prime vie aeree o dell’orecchio medio.
– Broncopneumopatie croniche ostruttive, di data recente e non di tipo asmatiforme.
– Rene, vie urinarie ed apparato genitale
– Affezioni ginecologiche varie, in modo particolare tutte quelle di natura micotica, solo di data recente e non di natura infiammatoria o infettiva acuta.
– Esiti di glomerulonefrite acuta con insufficienza renale lieve.
– Ricambio idroelettrolitico.
– Crampi muscolari da ipopotassiemia.
– Edemi arti inferiori da ipercloremia o da lieve scompenso cardiocircolatorio.
Apparato digerente: gastroduodenopatie e colonpatie funzionali da stress ma senza contemporanee malattie infiammatorie, in modo particolare colite ulcerosa, morbo di Crohn, dissenteria amebica o bacillare.
Fegato e vie biliari: insufficienza epatica da stress, fumo, alcol, senza però esporsi al sole per più di trenta minuti.
Ematologia: linfatismo di grado medio-elevato, in modo specifico in età evolutiva. Anemie ipocromiche ed iposideremiche.
Sistema immunitario: convalescenze da malattie debilitanti od infettive, specie se concomitante scarsa difesa immunitaria.
Endocrinologia: ipotiroidismo di grado medio-alto.
Ricambio: rachitismo in età evolutiva
Ossa ed articolazioni: artroreumopatie croniche degenerative con osteoporosi, in modo particolare in età avanzata, ma senza esporsi per lunghi periodi al vento o alla radiazione solare, specie in giornate caratterizzate da grande trasparenza dell’aria e cielo completamente sereno.
Artropatia uratica (gotta), ma mai in fase acuta.
Esiti di fratture, distorsioni, lussazioni, specie se esiste l’opportunità di riabilitazione presso strutture con personale adatto.
Cefalee di tipo vasomotorio, ma non muscolo-tensivo.
Per le depressioni endogene, solo presso strutture con personale sanitario adatto, essendo il clima di mare stimolante forte, anche se antidepressivo per elezione, troppo eccitante sul sistema neuroendocrino e sul sistema limbico.
Depressioni esogene. Nevrosi depressive esogene ambientali di data recente, da valutare individualmente, anche se è sempre necessaria una certa cautela.
Epidermide. Dermopatie allergiche, anche stagionali, ma con attenzione alle forme infiammatorie acute.
TBC extrapolmonare come delle sierose e delle linfoghiandole. Anche in questi casi è necessaria molta cautela per evitare ricadute di tipo infiammatorio. In caso di rialzo febbrile cambiare clima in giornata.