Chi non fa la prima colazione al mattino perchè non ha tempo prepara il terreno alla fame metabolica, che prima o poi si presenterà durante il giorno: a metà mattina, a pranzo o a cena. Molte persone, inoltre, si illudono di perdere peso mangiando poco al mattino: a colazione si concedono solo una bevanda (un caffè o un tè) e pochi biscotti o fette biscottate con marmellata. Anche questo comportamento favorisce la fame metabolica, poiché nonostante apporti una modesta quantità di calorie, comporta l’introduzione di carboidrati raffinati ad alto indice glicemico che stimolano l’insulina e quindi favoriscono la fame già dopo circa un’ora. Purtroppo questa cattiva abitudine è molto diffusa e va combattuta: se infatti si mangia poco alla mattina il metabolismo non riceve il “carburante” per poter funzionare a regime durante la giornata. E di conseguenza si vendica scatenando una voglia eccessiva di cibo.
Cosa bere appena svegli
Se al mattino tendi a saltare la prima colazione o a mangiare poco, probabilmente significa che il metabolismo ha ormai raggiunto un punto di saturazione dopo anni di alimentazione sbilanciata, e che occorre depurarlo un po’. A questo scopo potrebbe essere utile un ciclo disintossicante preliminare a base di succo fresco concentrato di carciofo e ortica, che hanno azione depurativa, il primo sul fegato e il secondo sui reni: un cucchiaio 2 volte al giorno, diluito in poca acqua, al mattino e prima di pranzo, per 1-2 mesi aiuta anche a bruciare il grasso in eccesso. Di carciofo e ortica ci sono anche le tinture madri: 200 gocce di ognuna, la mattina, con un bicchiere d’acqua.
La seconda colazione
C’è poi l’abitudine della seconda colazione, tipica di chi percorre un lungo tragitto di strada prima di giungere sul luogo di lavoro e quindi, dopo un rapido caffè prima della partenza, una volta arrivato a destinazione si rifocilla al bar con cappuccio e brioche. La seconda colazione può avere senso solo in chi si sveglia presto al mattino per praticare sport e, dopo lo sforzo fisico, avrà bisogno di recuperare le energie. In tutti gli altri casi, se fai due colazioni significa che la prima non è ben bilanciata e va organizzata in modo diverso. E, in ogni caso, se fai colazione al bar evita il cappuccio (pesantissimo da digerire) e sostituiscilo con un tè verde.
La prima colazione corretta
Un esempio pratico può essere una colazione composta da un vasetto di yogurt bianco magro (evita quelli alla frutta poiché sono dolcificati), cui aggiungere frutta di stagione (mela, pera, uva, kiwi, che migliorano la funzionalità intestinale) e frutta secca oleosa (noci, mandorle, èinoli, un cucchiaino, dall’immediato effetto saziante). Il tutto va accompagnato da una bevanda (caffè, tè, tisana) preferibilmente non dolcificata (la dolcificazione aumenta l’indice glicemico e quindi la fame) o dolcificata con un cucchiaino di succo di acero, depurativo.