I lupini, come la farina che se ne ricava, sono totalmente senza glutine: per questo sono ideali per chi soffre di celiachia e, in ogni caso, non irritano l’intestino.
Dai lupini si ricava anche una farina leggera ma nutriente per il suo contenuto di proteine (43 per cento su 100 g di farina), presenti in una percentuale simile a quella della soia, paragonabile a quella della carne e superiore alle uova. Anche in forma di farina, i lupini diventano quindi un’ottima fonte alternativa alla carne: questa farina infatti può essere utilizzata per la preparazione di prodotti da forno, biscotti, sostitutivi del pane.
Infine, un aspetto da non sottovalutare riguarda le proprietà organolettiche: la farina di lupini conferisce ai cibi cui viene aggiunta una colorazione giallo oro, che rende più invitanti pasta, torte, biscotti ma anche le zuppe e i passati di verdura, che rende più cremosi e più sazianti. Inoltre il sapore dei lupini non copre gli altri, per cui è ottima per esaltare il gusto dei sughi e delle minestre evitando l’aggiunta di dadi e sale, a tutto vantaggio della linea.
Se ti piacciono le tagliatelle al ragù, ma sai che il sugo di carne pesa su digestione e linea, aggiungi al classico sugo di pomodoro fresco, preparato con olio di oliva e un battuto di cipollotto e carote, 1-2 cucchiai di farina di lupini. Ottiene una salsa saporita, cremosa e sgonfiante, perfetta da abbinare alla pasta integrale.
Alcuni studi recenti hanno confermato le proprietà benefiche dei lupini nei confronti del cuore. Il consumo abituale di questo legume color giallo sole preverrebbe in pratica l’ipertensione e ridurrebbe i livelli di colesterolo nell’organismo. In più, grazie alla proprietà di una sostanza chiamata tocoferolo, sembrano essere in grado di apportare benefici anche per la prevenzione del diabete di tipo 2.
I lupini vanno tenuti a bagno per qualche ora (meglio per tutta la notte), in modo da eliminare parte del sale della salamoia. Una volta dissalati puoi aggiungerli alla tua insalata insieme a pomodori a spicchi, una manciata di olive tagliate ad anelli, poco olio e del succo di limone. Si fa riposare mezz’ora prima di servire. Puoi anche frullare i lupini sbucciati unendo qualche erba aromatica a piacere e poco olio extravergine di oliva, fino ad ottenere una crema che può essere spalmata sul pane, oppure usata per condire un piatto di riso o di pasta, anche in abbinamento al pomodoro fresco.
sara 3 Ottobre 2011 il 17:57
Questa mi mancava!! e io che ho sempre pensato che facessero ingrassare.. li vedo sempre a vendere alla bancarelle, alle fiere e li ho sempre associati a qualcosa di molto calorico, invece mi sbagliavo!
allora da domani lupini! 🙂
grazie dell’info!