La presenza di liquido negli spazi intercellulari appesantisce il volto con anomali gonfiori che si concentrano soprattutto nella zona degli occhi
Dei gonfiori del viso sono responsabili numerosi fattori a cominciare da uno stile di vita un po’ disordinato, lo stress e la stanchezza. Per contrastare il problema è utile drenare i liquidi in eccesso con un massaggio ad hoc, che diventa inoltre un’occasione per nutrire, idratare e rigenerare i tessuti con oli essenziali.
Via liquidi e tossine con il massaggio linfodrenante
Il massaggio linfodrenante, con pressioni e sfioramenti manuali, sblocca le stazioni linfatiche delle ascelle e del collo, spingendo poi verso questi filtri i liquidi interstiziali in eccesso, carichi di tossine. A queste manovre mirate si associa l’applicazione di cosmetici rigeneranti, preparati e arricchiti con oli essenziali. Ci sono oli purificanti (agrumi, pino, menta), oli decongestionanti (lavanda, rosa canina), oli antiossidanti e leviganti (limone, rosmarino).
La seduta del massaggio linfodrenante
Il trattamento interessa il viso e il collo, ma anche il décolleté, le braccia e le ascelle. Si apre con una profonda detersione, poi entra nel vivo con l’applicazione di un olio di germe di grano arricchito con un mix di oli essenziali antisettici e drenanti. Il successivo linfodrenaggio manuale prevede manovre scivolate più o meno intense, che dal petto e dalle braccia si spostano sul collo, sul viso e sul cuoio capelluto.
La seconda fase del massaggio linfodrenante riguarda l’applicazione di una maschera detossinante ed emolliente a base di argilla bianca (rimineralizzante e schiarente), olio di germe di grano, olio essenziale di cipresso e altri estratti vegetali (calendula, bardana, amamelide, mentolo, ippocastano, centella asiatica) efficaci per riequilibrare il microcircolo e migliorare il tono cutaneo.
La seduta del massaggio linfodrenante si chiude con l’applicazione di cosmetici idratanti e nutrienti. Il massaggio linfodrenante dura un’ora e costa 70-80 euro. I suoi effetti sono evidenti già con una seduta, ma per ottenere risultati duraturi sono consigliati 8-10 incontri con frequenza settimanale o quindicinale.