Di solito è sempre la moglie a notare che qualcosa non va: il marito corre in bagno più spesso del solito o si alza in piena notte per fare pipì. Lui, invece, minimizza e, se la vescica non tiene più come una volta, non affronta l’argomento a tu per tu con il medico, per i comprensibili imbarazzi che questo provoca. Eppure, i sintomi dell’incontinenza urania partono dal basso tratto delle vie urinarie (Lower Urinary Tract Symptoms o LUTS) esigono diagnosi e cure tempestive. Spesso sono la conseguenza di un ingrossamento della prostata. Con l’avanzare dell’età la ghiandola aumenta di dimensioni e questa può premere sulla vescica. I LUTS, però, non sono appannaggio esclusivo della terza età.
Anche gli uomini più giovani possono soffrire di incontinenza urania e ritrovarsi a dover nascondere piccole perdite di urina. La cause più frequenti? Le malattie a trasmissione sessuale, per esempio, come quelle dovuto alla chlamydia: un batterio che, dal pene, può risalire fino alla prostata, infiammandola e causando infezioni con questi minimi sintomi.
Inutile fare gli struzzi, se il tuo partner comincia a soffrire di incontinenza urania, è bene fissare una visita urologica, per testare la salute di prostata e vie urinarie. La visita sarà corredata da un’ecografia della ghiandola prostatica e dagli esami delle urine, comprendenti il dosaggio del PSA, l’antigene prostatico specifico che si impenna in caso di ingrossamento della ghiandola (ipertrofia prostatica benigna), di un’infezione (prostatite) o di un tumore.
La diagnosi precoce è fondamentale perchè più si trascura lincontinenza urania, più la prostata si atrofizza e subisce danni irreversibili. Le terapie non mancano, antibiotici e antinfiammatori in caso di prostatiti, alfalitici o dutasteride in caso sia necessario bloccare l’aumento di volume della prostata e ridare i giusti ritmi alla vescica. Gli studi dimostrano che, prima si interviene con farmaci ad hoc, minore è il ricorso alla chirurgia over 60.
I sintomi dell’incontinenza urania
Se avete un minimo sospetto che si tratta di incontinenza, ecco i sintomi a cui dovete prestare attenzione:
1. Difficoltà a urinare, si avverte lo stimolo ma non sempre si urina subito.
2. Il flusso di urina è intermittente, non continuo ma spezzato in pause.
3. Piccole perdite involontarie prima o dopo la minzione.
4. Frequente necessità di correre in bagno per fare pipì.
5. Incapacità di trattenere lo stimolo a urinare.
6. Necessità di alzarsi per fare la pipì durante il sonno notturno.
allungare pene 1 Febbraio 2012 il 19:19
Un consiglio è quello di rivolgersi sempre al medico di fiducia.