L’anoressia è un disturbo alimentare sempre più frequente che non colpisce solo (come si potrebbe pensare) le giovanissime ma anche le bambine e le donne più adulte; i motivi che portano ad avere un rapporto non corretto con il cibo sono diversi e di varia natura. Di certo la nostra società, sempre più competitiva e che ha fatto dell’apparire un qualcosa di indispensabile in questo senso gioca un ruolo di primaria importanza; ne voglio parlare perché sono rimasta colpita dalla testimonianza schock di Mariafrancesca Garritano, una ballerina del Teatro La Scala di Milano rilasciata all’Observer, il domenicale del Guardian.
Lei dice che molte ballerine sarebbero anoressiche (una su cinque) e 7 su 10 non avrebbero più il ciclo per via delle assurde diete a cui si sottopongono.
Quando ero adolescente, gli istruttori mi chiamavano “mozzarella” o “gnocco cinese” davanti a tutti: limitai così tanto il cibo che le mestruazioni mi saltarono per un anno e mezzo, a 16 e 17 anni, e scesi a 43 chili. Mangiavo una mela e uno yogurt al giorno, affidandomi all’adrenalina per superare le prove
E secondo la Garritano anche oggi non è che sia cambiato molto
Troppo spesso le maestre sono ex ballerine frustrate che fanno agli altri quello che è accaduto a loro: i genitori pensano che le loro figlie siano in buone mani e perdono i contatti con le ragazze che instaurano una relazione religiosa con lo specchio degli esercizi, i loro insegnanti e il pubblico
Pensate poi che alcune ballerine si sarebbero anche fatte ridurre il seno; insomma dietro al mondo della danza che piace a moltissime giovani si cela una realtà drammatica.
Chissà se dopo la denuncia della Garritano le cose cambieranno? Io me lo auguro ma temo che di strada da fare ce ne sia ancora molta.