Si chiama terapia della luce, o fototerapia, ed è un trattamento non farmacologico utilizzato con grande successo in campo psichiatrico da circa 30 anni. È particolarmente indicato per la cura della depressione autunnale, o comunque stagionale, ma dà risultati anche in caso di disturbo bipolare, nelle alterazioni dell’umore legate alla maternità e nell’accelerare gli effetti dei farmaci antidepressivi. Molto utilizzata negli Stati Unti, in Canada e Inghilterra, in Italia è ancora poco conosciuta e praticata, ma riscuote sempre più consensi sia perchè permette in molti casi di evitare le medicine sia perchè può essere praticata anche a casa, comprendando una semplice lampada a prezzi accessibili anche su internet.
Ma i medici avvertono, la terapia della luce è pur sempre una cura che in alcuni casi può dare effetti collaterali ed è vietata a chi soffre di diabete, problemi alla retina e glaucoma. Quindi no al fai da te, ma è necessario comunque rivolgersi a uno specialista per avere tutte le indicazioni di uso e anche per l’acquisto dell’apparecchio che possa essere adatto alle proprie esigenze.
La terapia della luce è particolarmente indicata per la cura della depressione stagionale che si manifesta in autunno, quando diminuiscono le ore e la quantità della luce, e regredisce spontaneamente con l’arrivo della primavera. I sintomi tipici sono la perdita di energia e di interesse, forte senso di tristezza, fame eccessiva, bisogno di dormire più del normale, calo della libido e desiderio di cibi molto calorici.
Le emissioni di luce brillante si sono rivelate utili anche per migliorare il tono dell’umore nelle fasi di depressione del disturbo bipolare (una malattia in cui si alternano periodi caratterizzati da forte euforia ad altri, appunto, di forte depressione).
La terapia della luce, inoltre, è impiegata nel trattamento della depressione in gravidanza e per accelerare gli effetti dei farmaci antidepressivi che normalmente necessitano di almeno tre settimane di tempo prima di dare risultati importanti.
La durata della terapia della luce varia a seconda del disturbo e della risposta. Può andare da due giorni a due mesi, ma in media sono sufficienti da due a quattro settimane. Il trattamento va eseguito in uno studio medico, è a pagamento ed i costi variano da 30 a 50 euro a seduta, in istituto privati o in due centri ospedaliari convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, in Italia sono solo due il San Raffaele di Milano e il Policlinico Santa maria alle Scotte di Siena.
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