Sono molto le persone che con i primi freddi, soprattutto dopo i trent’anni soffrono di dolori articolari, dovuti per lo più a strati infiammatori che colpiscono le articolazioni. Lo scheletro comprende articolazioni immobili e mobili, queste ultime possono essere interessato da alcune malattie (artriti e artrosi), che causano dolori. Le infiammazioni delle articolazioni, anche quando non sono da considerarsi vere e proprie malattie, sono dovuto alla liberazione delle prostaglandine, le quali provocano il gonfiore dei tessuti con conseguente dolore.
Per alleviare i dolori articolari sono particolarmente indicati gli alimenti ad alto consenuto di Omega 3, vale a dire pesci come salmone e tonno, ma anche semi di lino, noci e alghe. Sono utili inoltre gli ortaggi molto colorati, noti per contribuire a ridurre l’infiammazione e il dolore a livello dei muscoli e delle articolazioni. Tra questi le banane, le mele, i meloni d’inverno, la melagrana, i fichi d’india, la zucca, le carote, il cavolo rosso o i broccoli. Tali almenti sono fonti di flavonoidi antiossidanti, ma anche di vitamine e minerali che possiedono un’azione anti radicali liberi.
Occorre però ricordare che ci sono alcuni alimenti che possono causare un aumento del dolore e dell’infiammazione. Articolazioni, tendini e legamenti sono fatti prevalentemente di collagene e i cibi che mangiamo ogni giorno possono contribuire a ricostruire o a distruggere le cartilagini: gli alimenti ricchi di zuccheri semplici (dolci, pasta, pane e cereali in generi privati della crusca, patate fritte, bibite) aumentano il dolore e l’infiammazione proprio perchè distruggono questo importante tessuto.
Lo stato infiammatorio che può causare dolori articolari in alcuni casi potrebbe essere correlato alla presenza di allergie ritardate alimentari (note come intolleranze alimentari). Ciò significa, per esempio, che persone con un’intolleranza al latte che tutti i giorni prendono un cappuccino a colazione possono soffrire di articolazioni dolenti, gonfie e tumefatte.