L’intervento chirurgico eseguito in Cile e che ha separato Maria Paz e Maria Jose, due gemelline siamesi è durato 18 ore ed al momento sebbene abbiano perso molto sangue mostrano delle condizioni stabili.
Per le due piccole, di 10 mesi si è trattata della settima operazione; negli altri sei interventi hanno diviso le vie urinarie e il loro sistema respiratorio mentre in questa il torace, lo stomaco e il bacino.
Francisco Ossadon, capo dell’equipe che si è occupata dell’intervento ha detto
Le abbiamo separate non è stato semplice. Abbiamo trovato molte difficoltà, che siamo riusciti tuttavia a superare
Tuttavia ha anche ricordato che sebbene siano uscite dalla sala operatoria in buone condizioni non possono essere escluse future infezioni e complicazioni; all’intervento hanno preso parte 100 persone tra cui 25 chirurghi.
Con quello delle gemelline l’Ospedale Luis Calvo Mackenna a Santiago del Cile è al quinto intervento del genere; tre sono andati a buon fine mentre in un caso sono morti entrambi i piccoli per delle complicazioni cardiache.
Secondo l’Università del Maryland in ogni 200.000 parti uno deve nascere dei gemelli siamesi; pensate che il 35% riesce a sopravvivere solamente per una giornata. Queste piccole sono riuscite a sopravvivere per 10 mesi: non devono arrendersi proprio adesso.
Via| msnbc.msn.com
Approfondimenti sui gemelli siamesi
Non si conoscono con certezza le cause che portano alla nascita di gemelli siamesi; si sa che circa i 3/4 sono femmine. I gemelli siamesi possono avere in comune diversi organi interni (come fegato, intestino, cuore o polmone) oppure una parte del torso.
Il primo caso di intervento in cui entrambi i gmelli riuscirono a sopravvivere, è quello di Sherrie e Sharise Jones unite tramite l’addome.