L’ antroposofia è un sistema terapeutico introdotto da Rudolf Steiner che considera l’ essere umano nella sua globalità di corpo, anima, mente e relazioni con l’ ambiente. L’ antroposofia ha come obiettivo il rirpristino dell’ armonia tra corpo e spirito mediante cambiamenti nello stile di vita, modificazioni nel comportamento alimentare, esercizi motori (euritmia) e medicinali naturali. L’ antroposofia, letterlamente “sapienza dell’ uomo”, è quindi un metodo olistico e intuitivo il cui scopo è la comprensione sintetica e dinamica degli oggetti e degli esseri nei loro ambienti specifici.
I TRE POLI
Osservando l’ uomo come unità in movimento, Steiner è colpito dal suo aspetto “polarizzato”, vale a dire dall’ opposizione tra due poli: da una perte quello del capo, o “polo” neurosensoriale”, sede degli organi di senso, dove avviene un’ attività intensa, ma contenuta nella scatola cranica, che da’ un’ impressione di concentrazione, interiorità e riposo; dall’ altra parte il polo inferiore dell’ addome e degli arti, o “polo metabolico”, sede di movimento e scambi incessanti.
Una zona, detta “ritmica”, che corrisponde al torace, ha il ruolo di armonizzare i due poli.
LA SALUTE COME EQUILIBRIO
L’ uomo appare dunque come “ambiente di scambi” tra l’ alto e il basso, interno ed esterno, animato e inanimato, e tutto ciò è espresso in maniera mirabile dalla vera e propria respirazione del sistema ritmico. Da questa premessa è possibile comprendere che la salute deriva dall’ equilibrio di forze opposte, ma complementari, mentre la malattia è un’ alterazione dell’ equilibrio sotto forma di eccesso o di insufficienza dell’ uno o dell’ altro polo.
(Fonte: Medicina naturale dalla A alla Z di Bruno Brigo)