È uno dei disturbi più diffusi e fastidiosi dell’età adulta, sia negli uomni sia nelle donne. È il mal di schiena, che molto spesso costringe a letto la persona oppure ne limita notevolmente la capacità di movimento. La cause più tipiche di questo disturbo, cioè il dolore e l’infiammazione, possono essere tenuto sotto controllo con i rimedi fitoterapici.
Per combattere il dolore, è molto indicata una pianta perenne dalla caratteristica forma a uncino, l’artiglio del diavolo che ha spiccate proprietà analgestiche e antinfiammatorie. Si consiglia di prendere una capsula di estratto secco (60 mg) 2 volte al giorno, dopo la colazione e dopo la cena, fino all’effettivo miglioramento della situazione.
Per un impacco lenitivo, analgesico e antinfiammatorio, invece, si possono miscelare 5 gocce di olio essenziale di camomilla e 5 gocce di olio essenziale di lavanda con 50 ml di acqua calda: si immerge, poi, un panno di cotone nella soluzione e lo si applica sulla schiena due volte al giorno, alla mattina e alla sera, per qualche giorno. Ha proprietà antinfiamatorie, antidolorifiche e analgesiche anche il salice bianco, che è un ottimo toccasana contro il mal di schiena. Si può prendere una compressa di estratto secco (90 g) 2 volte al giorno, alla mattina e alla sera, fino a quando il dolore non sarà scomparso.
Il mal di schiena è il risultato di un processo infiammatorio, per contrastarlo, è ottima l’arnica, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Preparare un unguento mescolando 10 gocce di olio essenziale di arnica con 200 ml di olio di mandorle e spalmarlo all’occorrenza sulla zona dolorante. Può essere utile l’eleuterococco, antinfiammatorio, tonico ed energizzante; si consiglia di prendere 15 gocce di tintura madre, 2 volte al giorno, prima di colazione e di cena.
Se si tratta solo di contratture oppure di acciacchi temporanei, la natura offre valide soluzioni antinfiammatorie e lenitive contro il mal di schiena. Se invece il problema persiste o addirittura peggiora, è sempre meglio rivolgersi al medico per un consulto. Le donne in gravidanza e in allattamento dovrebbero sempre chiedere consiglio allo specialista prima di usare le erbe.
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