Le allergie alimentari sono manifestazioni cliniche dovute all’ effetto du uno o più alimenti che fungono da antigene, capace di scatenare la reazione del sistema immunitario mediante la produzione di anticorpi. Il passaggio attraverso la mucosa intestinale di sostanze potenzialmente allergizzanti non digerite in soggetti geneticamente predisposti comporta un aumento nella produzione di immunoglobine E (IgE) che scatenerà una reazione di tipo allergico.
LE PSEUDOALLERGIE
Si definiscono pseudoallergie le manifestazioni che non sono sostenute da meccanismi immunitari, ma sono causate da deficit enzimatici, per cui l’ alimento ingerito non può più essere utilizzato correttamente dall’ organismo e determina fenomeni di tossicità.
IPERTENSIONE ALIMENTARE
I fenomeni di ipertensione alimentare, invece, sono reazioni anomale che interessano alcuni soggetti molto sensibili all’ istamina, quando ingeriscono alimenti che ne sono particolarmente ricchi. Latte e latticini, soia, uova, arachidi e noci sono gli alimenti più di frequente responsabili di allergie alimentari.
ALLERGIA A LATTE E LATTICINI
L’ allergia alle proteine del latte vaccino è la forma più frequente di reazione avversa alimentare. Interessa il 5% dei bambini di età inferiore ai 2 anni; successivamente le manifestazioni allergiche tendono a scomparire. Questo tipo di allergia può tuttavia manifestarsi anche negli adulti. In particolare va ricordato che le proteine del latte vaccino si trovano anche nei preparati sostitutivi del burro, nei ripieni di carne, negli insaccati, negli hot dog.
ALLERGIA ALLA SOIA
L’ allergia alla soia riguarda unicamente la frazione proteica ed è abbastanza comune in bambini allergici alle proteine del latte vaccino. Si ritiene infatti che il 15% di questi ultimi sia allergico anche alla soia.
ALLERGIA ALLE UOVA
L’ uovo contiene numerose proteine nell’ albume (ovoalbumina, ovotransferrina, ovomicoide). L’ albume si può trovare anche nelle carni in scatola, nei ripieni di carne, nelle salsicce, nei condimenti per insalata, nelle zuppe commerciali. La cottura riduce di oltre il 70% l’ allergenicità delle proteine, a eccezione dell’ ovomucoide, che è termostabile. I soggetti allergici all’ uovo possono tollerare la carne di pollo, in quanto la cottura inattiva l’ ovoalbumina e l’ ovotransferrina.
ALLERGIA ALLE ARACHIDI E ALLE NOCI
L’ allergia alle arachidi e alle noci si sta diffondendo sempre più anche in Europa. Le arachidi sono presenti anche in prodottia base di cioccolato e in alcuni liquori.
ALLERGIA AI SOLFITI
Particolare rilievo rivestono le reazioni avverse ai solfiti, utilizzati come conservanti e antiossidanti in bevande (vino, birra, succhi di frutta, spumante) e alimenti (frutta, verdura) e capaci di scatenare crisi d’ asma nei soggetti asmatici. Alcuni additivi sono impiegati anche nella preparazione di farmaci, compresi, paradossalmente, quelli prescritti nel trattamento delle allergie.