Igiene orale e salute mentale: un’ équipe ne studierà le correlazioni

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Tanti studi hanno provato un collegamento tra la salute della bocca e delle gengive e quella del cuore, ma lo stesso legame e’ valido per le funzioni cognitive e la memoria? Secondo il National Institutes of Health americano è possibile: l’ istituto ha concesso un finanziamento di 1,3 milioni di dollari a una equipe interdisciplinare che condurrà una ricerca per chiarire se e come l’ igiene orale influisca sulla salute della mente.

LA RICERCA
A coordinare lo studio sarà il Dr. Bei Wu, gerontologo della University of North Carolina a Greensboro, analizzando studi a livello nazionale e regionale su migliaia di soggetti. Mentre la ricerca scientifica ha stabilito una forte associazione tra la salute della bocca e le malattie cardiache, l’ ictus, il diabete e anche l’ Alzheimer, finora pochi studi hanno indagato la correlazione tra la salute di denti e gengive e la funzionalità mentale negli anziani, fa notare il Dr. Richard Crout, esperto in malattie gengivali della West Virginia University School of Dentistry a Morgantown, che prenderà parte alla nuova ricerca.

SCARSA IGIENE ORALE E FUNZIONI CEREBRALI
L’anno scorso, i Dr. Wu e Crout insieme ad altri colleghi hanno rilevato un legame tra una scarsa igiene orale e un peggioramento delle funzioni cerebrali negli anziani. Lo studio è ancora in corso e coinvolge 273 pazienti della West Virginia sottoposti a test sulla funzionalità cerebrale, visite dentistiche e esami del sangue per rilevare la presenza di proteine indice di infiammazione che possono essere associate con una scarsa funzionalità cognitiva. La nuova indagine prenderà in esame una quantità di dati molto maggiore, per escludere l’ influenza di altri fattori come le condizioni di salute generale del soggetto o il suo status socio-economico.

I BENEFICI DI UNA CORRETTA IGIENE ORALE
Il nostro avviso è che da questa analisi emergerà con forza come una buona salute della bocca sia importante anche per la salute cognitiva“, dichiara Crout. Dallo studio potrebbero persino scaturire nuove strategie per migliorare le capacità cognitive curando la salute della bocca.

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