Il massaggio craniosacrale è una tecnica osteopatica dal contatto non invasivo, eseguita con leggere manipolazioni sulle ossa del cranio e sulla colonna vertebrale che, agendo sul sistema craniosacrale, permette di ripristinare l’equilibrio naturale del corpo, migliorare la postura, la respirazione e le funzionalità complessive dell’organismo. Le origini di tale pratica derivano dalle intuizioni del medico William Garner Sutherland che, agli inizi del XX secolo, scoprì che le ossa craniche non avevano una struttura rigida ma dinamica e che tale moto era legato a un’infrastruttura di fluidi e tessuti che si muove ritmicamente e in modo interdipendente.
Il perfezionamento di questi studi portò, nel corso del tempo, alla definizione del sistema craniosacrale. Il massaggio dedicato prevede un tocco leggero del terapeuta sulle fasce connettivali, su alcune aree della testa, della spina dorsale e dell’osso sacro, alla ricerca di un contatto con il ritmo craniosacrale che dovrà essere assecondato e stimolato. Il massaggio craniosacrale può essere praticato anche sui neonati, sulle persone anziane e sulle donne in gravidanza.
In questo modo si rilassano le contratture, migliorando il battito cardiaco e la respirazione polmonare. Il massaggio craniosacrale agisce sul sistema nervoso, ormonale e sul sistema immunitario, favorendo l’armonia degli stati psicologici ed emotivi, oltre che la cura e prevenzione di patologie dolorose. A livello fisico, si è dimostrato efficace per riequilibrare la postura, per regolare la respirazione e le funzioni gastroenteriche, contro il mal di testa, lo stress, la sciatalgia e le vertigini.
Il sistema craniosacrale
Il nome deriva dalle ossa che, assieme alle vertebre, circolano il sistema nervoso centrale: quelle del cranio e l’osso sacro. Nel sistema nervoso centrale, cervello e midollo spinale sono ricoperti da una membrana protettiva in cui circola il liquido cerebrospinale che, internamente alla scatola cranica, viene prodotto e riassorbito tramite un ritmo spontaneo che si propaga in tutto il corpo. Questo lieve movimento, chiamato respiro primario o ritmo cranio sacrale, coinvolge le ossa craniche, la colonna vertebrale fino all’osso sacro e, mediante la fascia connettivale, le zone periferiche del corpo.
Photo credit: Pineta Hotels su Flickr
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Maria Ricci 21 Febbraio 2012 il 10:22
Salve,
sono interessata a un massaggio cranio sacrale, ROlfing e il massaggio californiano. In Italia dove posso trovare centri specializzati?
Grazie