La dieta Pritikin rappresenta un fenomeno molto particolare all’interno del mondo delle diete. Il suo ideatore, Nathan Pritikin infatti, per non avendo titoli di studio inerenti la medicina, la elaborò personalmente allo scopo di curare i disturbi cardiovascolari di cui era affetto. Incoraggiato dai miglioramenti ottenuti, decise di riproporre la sua dieta su scala mondiale, scrivendo alcuni libri, aprendo una catena di centri benessere molto prestigiosi e realizzando una linea di prodotti alimentari per dimagrire.
Nella dieta Pritikin viene data molta importanza all’attività fisica che prevede almeno 45 minuti di passeggiata oltre allo svolgimento di un programma di allenamento appositamente ideato. Sono invece esclusi dalla dieta alimenti di origine animale quali carne, pesce, uova e formaggi grassi. Anche il sale e i condimenti di qualsiasi genere sono banditi.
La dieta Pritikin, dunque, è molto ricca in carboidrati, moderatamente povera in proteine (specie quelle di origine animale), estremamente povera di grassi, che sono indispensabili all’organismo in quanto lo aiutano ad assorbire le vitamine (A, D, E e K). Il protrarsi della dieta può privare l’organismo di proteine di elevata qualità che sono quelle presenti negli alimenti di origine animale tipo latte, carne, pesce, ecc. Lo stesso discorso vale per alcuni minerali come calcio, ferro e zinco.
Vediamo una giornata tipo della dieta Pritikin prevalentemente vegetariana:
Colazione: arancia o mela, cereali integrali o due fette biscottate, crusca, yogurt bianco magro;
Pranzo: lenticchie o passato di verdure, insalata, broccoli o cavoli o verdure grigliate, pane integrale, latte scremato;
Merenda: carote e sedano crudi o una mela;
Cena: riso integrale, gamberetti o salmone magro, verdure cotte a vapore, mela o arancia, tè o tisane drenanti e depurative.
Dal punto di vista nutrizionale, come abbiamo detto, è una dieta prevalentemente vegetariana, che incoraggia il consumo di carboidrati semplici e complessi quali pane, pasta e riso integrali e verduta. È nutrizionalmente sbilanciata, perchè prevede un eccesso di carboidrati e c’è una scarsissima presenza di proteine e grassi.
La carenza di proteine produce sicuramente danni ai muscoli, mentre la carenza di grassi causa un cattivo assorbimento di diverse vitamine liposolubili e degli acidi grassi Omega 3, utilissimi per la prevenzione delle patologie cardiovascolari.
Prima di intraprendere questa dieta, così come abbiamo consigliato in altri casi, è consigliabile consultare il proprio medico di famiglia o, comunque, uno specialista in grado di stabilire se si tratta di un regime adatto alle nostre eventuali problematiche.
Photo credit: jonito su Flickr
Articoli correlati:
Dieta vegetariana e dieta vegana: pro e contro
Dieta vegetariana di tre giorni per depurare l’organismo
PATRIZIA 29 Giugno 2012 il 20:46
VORREI DIMAGRIRE MANGIANDO VEGETARIANO MA NON RIESCO , MI PIACCIONO MOLTO I CARBOIDRATI ,FORSE NON SO’ ABBINARE BENE I CIBI ,FORSE NON SO’ MANGIARE CORRETTAMENTE