Sono in costante aumento i bambini e gli adolescenti che decidono di farsi fare un tatuaggio o un piercing; questo sta provocando anche un incremento di allergie e infezioni cutanee. I dermatologi americani (direi comunque che la pratica di tatuaggi e piercing sui giovanissimi si sta diffondendo anche nel nostro paese) i cui appelli al non fare né buchi ne tatuaggi sono rimasti inascoltati hanno deciso di intervenire adottando una linea più morbida (visto che i divieti purtroppo non hanno sortito alcun effetto); vediamo quindi i loro consigli rivolti sia ai genitori che ai più piccoli.
Anche i tatuaggi temporanei a differenza di quanto si è soliti pensare possono causare delle reazioni allergiche e addirittura lasciare delle cicatrici indelebili: meglio quindi non farli ai bambini. Per quanto riguarda i piercing meglio limitarsi al lobo delle orecchie ed evitare di bucare il lobo delle stesse perché possono manifestarsi delle reazioni, o provocare la comparsa di cheloidi, che sono delle cicatrici in rilievo particolarmente antiestetiche.
E’ indispensabile poi che i più piccoli (ma direi anche gli adulti) si rechino da un dermatologo e seguire le indicazioni che verranno fornite per evitare allergie o altri problemi. Se proprio non volete rinunciare a tatuaggi o piercing ricordatevi poi di non ricorrere mai al fai-da-te.
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