Le mani hanno bisogno di trattamenti quotidiani per mantenere un aspetto giovane e curato, non sempre basta la manicure. Con i cosmetici quotidiani che proteggono dal sole, dal vento e dalla disidratazione si previene anche la formazione di macchie sulle mani e la perdita di morbidezza. Con i trattamenti dall’estetista è possibile curarle e nutrirle in profondità, mentre con le cure del medico estetico è possibile restituire loro carnosità, cancellare le discromie, distendere la cute e molto di più, quando ormai la cute è impoverita e segnata.
Dall’estetista il massaggio speciale
Un classico trattamento invernale proposto dai centri estetici per le mani è quello alla paraffina calda e poi si lascia in posa per alcuni minuti. Alternativa antiage e schiarente è il trattamento alla vitamina C: sempre dopo uno scrub l’estetista applica una maschera alla vitamina C pura e lascia in posa per 10 minuti.
Dal medico estetico il ringiovanimento
Se le mani sono molto segnate non bastano più le cure quotidiane o i trattamenti dall’estetista. Dal medico estetico si può fare un ringiovanimento globale con un nuovo peeling medio superficiale specifico per il dorso delle mani che sfrutta la combinazione di due acidi: tricloracetico al 20 per cento e lattico al 10 per cento. Non è aggressivo, stimola il ricambio epidermico, elimina gradualmente le discromie e il photoaging, migliora la texture e la levigatezza.
Si basa su un sistema che allo stesso tempo limita il trauma superficiale dovuto agli acidi e rende più efficiente il processo di rinnovamento dell’epidermide e del derma. Sono da prevedere da 3 a 5 sedute circa. Per il trattamento antiage delle mani si utilizza anche il laser frazionato non ablativo.
Questo laser lavora sull’acqua contenuta nelle cellule e non sulla melanina quindi ha poco effetto sulle discromie. Andando a stimolare la naturale rigenerazione cutanea ha però un forte effetto liftante e migliorativo per quel che riguarda l’elasticità, la densità e la luminosità della pelle. Sono necessarie da 2 a 4 sedute, una al mese.
Photo Credit: faby_ray su Flickr
