Nell’era della perfezione sono in aumento anche gli interventi estetici ginecologici; pare infatti che quelle che potremmo chiamare operazioni del punto G stiano conoscendo un vero e proprio boom. Il dottor Marco Viganò spiega
La tendenza è ormai affermata, tanto che i recenti dati dall’Harley Medical Group del Regno Unito mostrano come, su oltre 5mila richieste di interventi chirurgici estetici ginecologici, il 65% arrivino dalle donne per la riduzione labiale e per un ‘rimodellamento’
Stefan Gress, un chirurgo plastico di Monaco spiega
alcune donne che si sottopongono a trattamenti al botox approfittano della situazione e si fanno ritoccare anche il Punto G
Viganò aggiunge
La chirurgia ginecologica può intervenire sulla situazione nervosa e migliorare, tra virgolette, l’attività. Noi plastici possiamo ridare quell’aspetto unitario e armonico ai genitali femminili oppure migliorare un aspetto esteriore maschile, con allungamenti, ingrossamenti, riduzioni di proporzioni o di mucose
Ricorrono a questo tipo di interventi donne dai 20 ai 55/70 anni e si possono trovare sia persone che hanno avuto dei traumi dopo il parto ad altre che possono aver vissuto dei drammi sessuali; il medico spiega anche che spesso si avvalgono di una consulenza psico-sessuologa e che questi interventi non sempre sono necessari.
Ricorrereste mai a delle operazioni di chirurgia plastica intima?
Via| lifestyle.tiscali.it
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