L’osteoporosi è una patologia caratterizzata da poco calcio nelle ossa, in costante aumento un po’ in tutto il mondo e che colpisce soprattutto le donne; in genere si manifesta dopo i 50 anni e per cercare di contrastarla è fondamentale la prevenzione. E’ importante che durante il periodo dell’infanzia e dell’adolescenza lo scheletro si sviluppi nella maniera migliore possibile; in seguito noi dovremmo cercare di mantenere uno stile di vita corretto assumendo la giusta quantità di calcio soprattutto durante il periodo della menopausa, facendo una costante attività fisica ed evitando il fumo.
Come accennato, l’osteoporosi colpisce moltissime persone anche nel nostro paese e purtroppo pare che solamente il 10% di chi ne è colpito si sente poi adeguatamente seguito da un punto di vista medico; questo è quanto emerso da un’indagine condotta da Onda, Osservatorio sulla salute della donna.
Questo delle “ossa fragili” è un problema di forte impatto sociale ecco perchè sarebbe oppotuno che chi di dovere facesse qualcosa di concreto; l’Osservatorio sulla salute della donna spiega che
emerge la generale sensazione di abbandono delle donne per una scarsa attenzione alla loro patologia, sottovalutata da parte del medico, e per una standardizzazione del trattamento farmacologico a fronte di una più vasta disponibilità di cure sempre migliori. Per questo sono frequenti i casi di interruzione o abbandono della terapia, con ripercussioni sull’evoluzione della malattia, la cui gravità viene percepita troppo tardi
Medici di famiglia e tutte quelle figure che possono essere d’aiuto durante le fasi di questa malattia andrebbero forse sensibilizzati in misura maggiore; forse dovrebbero iniziare a non sottovalutare questa patologia che può diventare anche grave.
Photo Credits| alubavin su Flickr