Con l’arrivo dell’estate e la partenza per il mare, le richieste di interventi di chirugia plastica sono numerose, ci si accorge di questo o quel difetto che durante il lungo inverno e, presi da mille impegni, non guardiamo, o non vogliamo guardare. I modelli estetici che ci propongono i media, certo, non confortano in vista della prova costume, così, quel rotolino di troppo, la pelle che cede, o il seno che non è mai come lo vorremmo, diventano un problema da risolvere in poco tempo.
Abbiamo già visto che, nonostante la crisi, le donne italiane hanno sempre un budget, anche se minimo, per curare il loro look estivo, manicure, pedicure o ceretta ma, quel difettuccio che l’estetista non può aiutare a risolvere, richiede l’intervento last minute del chirurgo plastico. I pareri degli esperti sono discordanti, qualcuno sostiene che d’estate non sia assolutamente preclusa la possibilità di rivolgersi alla chirurgia, non ci sono controindicazioni, se non quella di proteggere dai raggi UV le cicatrici perchè il sole sulla pelle potrebbe iperpigmentare la pelle e restare macchiata in modo permanente. Sì, dunque, agli interventi con particolare attenzione al sole.
Altri, invece, sono assolutamente contrari, ritenendo l’estate la stagione meno adatta per sottoporsi sia ad interventi chirurgici che a terapie di medicina estetica, definendo il sole un temibile pericolo per cicatrici e medicazioni. Da evitare anche piccoli interventi come asportazioni di macchie e neoformazioni che procurano cicatrici ridotte, non vanno d’accordo con il sole. Anche i trattamenti laser sono sconsigliati, la stagione più adatta è l’autunno inoltrato, quando il sole non rappresenta più un rischio.
Fra gli interventi che non rappresentano un pericolo ci sono botox, filler e acido ialuronico. Non c’è nessuna controindicazione neanche per la lipolisi, che scioglie i cuscinetti adiposi con il laser, perché in questi casi non vi sono cicatrici sulla pelle.
Per le irridicubili del ritocchino, si sta sempre più diffondendo nel Belpaese il ritocco in spiaggia. In pratica, il chirurgo estetico arriva direttamente in spiaggia, così, sotto l’ombrellone si parla di liposuzione, botox, mastoplastica e naso nuovo, sostituiscono le chiacchiere da ombrellone, o un bagno rinfrescante o una partita a beach volley.
Sono molti gli stabilimenti balneari che negli ultimi anni si sono organizzati per poter offrire al vacanziere i consigli degli esperti come fosse un vero e proprio centro estetico. Sembra che questo nuovo trend piaccia molto ai turisti stranieri che, oltre alle stupende coste italiane, il clima e alla buona cucina, non disdegnano il consulto con un chirurgo plastico italiano.
Una vera e propria promozione per i chirurghi plastici che sciorinano la loro arte nel saper modellare il corpo, facilitati dal fatto che in costume non c’è difetto che possa essere nascosto, ci si vergogna del proprio aspetto e si è invogliati ad affrontare un argomento che, durante l’anno, si tende a dimenticare.
Photo credit: gloriablain2012 su Flickr