Britney Marshall, rifiuta di rifarsi il seno come da tradizione di famiglia

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In un’epoca in cui l’immagine è il must sia per uomo che per donna, l’aspetto fisico è fondamentale anche per le relazioni con il vicino di casa o anche per andare a fare la spesa, c’è qualcuno che non ha intenzione di cambiare neanche un centimetro del suo corpo. Il chirurgo plastico è ormai diventato una figura familiare, al pari di un dentista, un piccolo inestetismo ed abbiamo la soluzione in tasca. Qualcuno non è daccordo, come nel caso di Britney Marshal che rifiuta di rifarsi il seno come da tradizione di famiglia.

Ed effettivamente di tradizione di famiglia si tratta, sia la madre che le sorelle di Britney Marshal hanno speso circa 50.000 sterline in interventi di chirurgia plastica, in particolare, la passione della madre Chantal, 53 anni, è quella di vedere tutte le sue figlie con il seno rifatto. Ma la ragazza, che è una studentessa modello, ha il sogno di proseguire gli studi all’università, e non quello di rifarsi il seno.

Al rifiuto di sua figlia, la mamma si è disperata, ma si dice sicura che si tratti solo di un momento passeggero, prima o poi cambierà idea. Come riporta il Telegraph, la signora madre di nove figli, ha speso un capitale per ricorrere al bisturi, quattro operazioni le hanno aumentato il seno, fino ad arrivare ad una settima di reggiseno. Ci viene in mente quella mamma americana che ha acquistato un voucher per la liposuzione alla bambina di sette anni.

Non sono da meno le figlie Emma, Terri, Tara e Ripley, tutte in maggiore età, anche nel Regno Unito le protesi al seno sono vietate alle minorenni. Britney Marshal si oppone: “sono troppo giovane per pensare a rifarmi il seno, voglio solo studiare a scuola. Non voglio rifarmi il seno”. Nonostante il raffronto con le sorelle, che vanno orgogliose del loro seno e delle attenzioni che ricevono dai maschietti, lei sostiene che siano ridicole.

La storia del seno rifatto ha compiuto 50 anni, durante i quali molti décolleté hanno acquistato volume, c’è anche chi finge di avere il cancro per rifarsi il seno. Altre invece se lo riducono, a loro non piace quel che madre natura ha loro donato, è il caso di Paola Perego che ha ridotto il seno, oppure se lo ingrandiscono, come Laura Chiatti, ma c’è anche chi si pente, come Alba Parietti.

Sembra allargarsi a macchia d’olio la brutta abitudine delle mamme di voler decidere il “destino estetico” delle figlie, puntando sul fatto che l’aspetto fisico predomini su qualsiasi altra cosa. Diventa un caso quando le mamme, pur di somigliare alle giovani figlie, si sottopongo alla chirurgia plastica con ostinazione, fino a diventare di plastica.

Phhoto credit: gandhi2006 su Flickr
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