L’anoressia è uno dei mali della nostra società che purtroppo colpisce tutti: personaggi famosi e non, giovanissime e meno giovani. Le iniziative per cercare di combattere questo male silente sono diverse e noi spesso ve le raccontiamo; proprio per questo oggi vogliamo riportarvi un’incredibile notizia che vede come protagoniste Julia Bluhm, una 14enne americana e Seventeen, una rivista per adolescenti molto diffusa negli States.
Nella rivista, il cui target è composto in linea di massima da ragazze di età compresa tra i 12 e i 19 anni si trovano soprattutto immagini di modelle dai corpi molto magri (anche troppo) e che vengono prese come modello da emulare dalle lettrici che vedono in queste ragazze la perfezione. Questa perfezione è però reale o è frutto della magia di Photoshop? Anche Julia si è posta la domanda osservando che nè lei nè le sue amiche somigliano a queste ragazze e così qualche mese fa ha dato vita ad una vera e propria petizione per chiedere alla rivista di rinunciare alle immagini ritoccate; il suo desiderio è quello di vedere sulla rivista ragazze al naturale, non ritoccate. Le givanissime che per somigliare ai corpi perfetti ma spesso non reali di queste modelle sono tantissime e purtroppo a volte cadono anche nel tunnel dell’anoressia e della bulimia; non possiamo infatti non ricordare che è proprio durante il periodo dell’adolescenza che si costruisce l’autostima.
Autostima che non può e non deve essere minata da qualcosa di finto; ecco perchè la battaglia di Julia in pochissimo tempo ha raccolto ben 85 mila firme. Gli editori della rivista hanno deciso di incontrare Julia Bluhm e sua madre e hanno deciso di dire “basta a Photoshop”: non pubblicherano più immagini di modelle ritoccate. Ora Julia vorrebbe che anche Teen Vogue facesse lo stesso: cosa ne pensate, riuscirà in questo scopo?
Photo Credits| xornalcerto su Flickr