L’ultima moda, soprattutto su Facebook, è quella di fotografare i propri piedi, belli o brutti che siano, soprattutto fra i vip italiani è sempre più frequente vedere piedi corti, lunghi, dita storte o diritte, agghindati di smalti di ogni tipo, purchè fluo, pubblicati sul social network. La stessa tendenza sta dilagando a macchia d’olio anche negli Stati Uniti dove è boom di lifting ai piedi per correggere piccoli difetti, si sa, loro sono perfezionisti.
Proprio questa mania del perfezionismo, spinge sempre più persone a rivolgersi alla chirurgia plastica estetica, per intervenire laddove la natura non è stata generosa, dopo seno, labbra, pancia e liposuzione alle cosce, il nuovo business è il lifting ai piedi. Ed ecco che il piede cicciottello diventa filiforme, le dita ognuna con la propria misura, vengono ridimensionate e raddrizzate. Pensare che chi soffre di alluce valgo ha il terrore dell’intervento.
Gli stacanovisti della chirurgia plastica sono arrivati anche a rifarsi i genitali, non meraviglia più di tanto se si è arrivati ai piedi. È anche vero che un sandalo elegante con tacchi alti visto con un piede perfetto, è tutto un altro vedere, ma ne vale davvero la pena subire un intervento? Negli Stati Uniti, intanto, sono partite offerte e promozioni, dopo filler e lipofilling, il lifting ai piedi è l’ultima frontiera.
Gli esperti, però, avvertono che è pericoloso, il piede è fondamentale per postura, equilibrio, per camminare e sostenersi, andrebbe toccato solo in caso di patologie gravi e non certo per vanità.
Photo credit: jocelyn aka nowaglas su Flickr