L’ osteoporosi è una patologia che colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa, secondo uno studio svolto dal Department of Food Science and Technology presso l’ Università della California e pubblicato sul Journal of the Science of Food and Agriculture, la birra ha degli effetti protettivi sulle ossa riducendo l’ incidenza di fratture e, dunque, fa bene anche contro l’ osteoporosi.
Questa è sicuramente una lieta novella per gli amanti della birra che avranno una scusa in più per bersi un altro boccale, i ricercatori avrebbero accertato che le ossa potrebbero essere rinforzate dal silicio organico di cui malto e luppolo sono ricchi, fondamentali per la densità minerale ossea, un ruolo chiave per la prevenzione dell’ osteoporosi.
Precedenti studi aveva già rilevato la presenta di silicio nella birra ma non si sapeva come il contenuto variasse a seconda del tipo e del processo di maltaggio, questa volta si è proceduto a studiare l’ effetto di oltre 100 tipi di birre, è emerso che metà del silicio contenuto dalla birra rende più forti le nostre ossa, le più ricche pare sia la birra d’ orzo, seguita da quella al luppolo, grazie alle bucce in cui si concentra la maggior parte del silicio in grado di prevenire anche fratture e fragilità ossea, e quella al frumento.
Sempre gli esperti spiegano come fare a riconoscere a vista d’ occhio i diversi tipi di birra, basta osservarne il colore, quelle al malto, che hanno un colore più chiaro, contengono più silicio, perché la cottura dei cereali è meno intensa, mantenendo quindi intatti i principi minerali al suo interno.
Charles Bamforth, autore principale dello studio, ha spiegato che la birra contiene alti livelli di malto d’ orzo e di luppolo che sono le più ricche fonti di silicio, il grano contiene meno silicio rispetto all’ orzo, perchè è l’ involucro dell’ orzo ad essere ricco di questo elemento. Questa parte invece e presente durante la fabbricazione della birra facendo sopravvivere il silicio nella birra.