Amici di cuore e arteria, gli acidi grassi Omega3 tengono a bada i livelli di colesterolo nel sangue e mantengono elastiche le pareti venose. Sono preziosi alleati di giovinezza, contrastano l’ azione dei radicali liberi e permettono l’ assorbimento di vitamine A ed E dall’ effetto antiage. Stimolano il metabolismo, aumentano l’ efficienza con la quale l’organismo brucia grassi e carboidrati. Sono indispensabili per il benessere psicofisico. Eppure, confermano gli esperti, la maggior parte della popolazione non ne assume la razione consigliata.
L’ organismo non è in grado di produrre gli Omega3, quindi vanno assunti attraverso la dieta, il nutrizionista Maurizio Grassetto suggerisce di assumerli attraverso la dieta, ed ecco un dieta ipocalorica di 1.200 calorie che può essere ripetuta per un mese, latte, uova e yogurt arricchiti di Omega3 facilmente reperibili nei supermercati.
Dieta ipocalorica Omega3 1.200 calorie
Prima colazione: un bicchiere di latte arricchito con Omega3, 2 cucchiai di fiocchi d’ avena, caffè senza zucchero
Spuntino: un vasetto di yogurt arricchito con Omega3
Pranzo: 150 g di frutta fresca, verdure crude a piacere, condite con olio extravergine di oliva e aceto, si possono anche aggiungere 3 olive, una noce tritata o dieci pinoli, 50 g di pasta, riso o altri cereali come farro, orzo, mais
Aperitivo: un bicchiere di succo di pomodoro al naturale o condito con sale, pepe e limone, 3 olive o 6 pistacchi
Cena: 150 gr di frutta fresca, verdure bollite, 150g di carne o pesce, oppure 100 g di formaggio magro o tofu, in alternativa prosciutto crudo sgrassato o bresaola oppure due uova. Una tisana depurativa al finocchio.
Dopo cena: un bicchiere di latte agli Omega3
Qualche consiglio per la dieta ipocalorica Omega 3
– Meglio condire i primi piatti con sughi al tonno, ai frutti di mare, alla polpa di granchio o con carne magra. Piccole dosi di proteine sono in grado di rallentare l’ assorbimento di zuccheri nel sangue e mantenere sotto controllo i livelli di glicemia, tenendo così a bada anche l’ appetito. Scegliere sempre alimenti freschi o al naturale.
– Per una dieta davvero bilanciata è bene alternare il più possibile le proteine
– Le verdure sono a basso contenuto calorico, favoriscono il senso di sazietà e garantiscono il giusto apporto di fibre, acqua, vitamine e minerali
– Non farsi mancare la frutta, rigorosamente di stagione, anche in macedonia condita con succo di limone. Come le spremute naturali di arance e pompelmi
PRIMI PIATTI dieta ipocalorica Omega 3
Pasta: meglio usare pasta integrale, viene meglio assimilata, non provoca bruschi sbalzi di glicemia e, quindi, improvvisi attacchi di mare
Riso: meglio il Carnaroli o il Basmati ricchi di amilosio, una sostanza che viene digerita più lentamente garantendo un lento assorbimento degli zuccheri e una più duratura sensazione di sazietà.
SECONDI PIATTI dieta ipocalorica Omega 3
Carne: solo due volte a settimana, preferendo tagli magri di manzo o carni bianche come agnello, pollo, struzzo, tacchino, vitello e coniglio.
Pesce: meglio quello azzurro (acciughe, sardine, sarde, sgombri) o che vive in acque fredde (salmoni, tonni, merluzzi, aringhe). Il pesce va cucinato alla griglia, al forno, al cartoccio, al vapore, al sale o in umido. Va benissimo anche il pesce surgelato o in scatola al naturale.
In alternativa: due uova arricchite con Omega3, prosciutto crudo sgrassato, bresaola e speck. Tra i latticini preferite ricotta, caprino, feta, fiocchi di latte, consigliato il tofu, ricco di proteine e privo di colesterolo, condito con spezie, salsa di soia o erbe aromatiche.
CONTORNI dieta ipocalorica Omega 3
Consigliate le verdure a foglia larga come insalata, bietole e catalogna.
Usate con moderazione barbabietola, mais, carote, fagioli, patate, piselli e zucca, sono tutti ortaggi ad alto indice glicemico, alzano cioè il livello di zuccheri nel sangue e possono, perciò, provocare improvvisi attacchi di fame.
In alternativa: germogli di soia, frumento, crescione, erba cipollina e rafano. I semi germogliati, ricchi di vitamine, enzimi e sali minerali, danno anche più sapore alle insalate miste.
FRUTTA dieta ipocalorica Omega 3
Evitare: banane, cachi, noci di cocco, fichi, mango, papaia e avocado, contengono troppi zuccheri. Evitare anche i succhi di frutta industriali
La frutta secca è molto calorica e, nelle diete, va evitata. In questa dieta ipocalorica, però, si possono consumare, noci, pistacchi e pinoli, ricchi di Omega3, attenendosi alle quantità consigliate.