È un problema comune a molti di noi aver le gengive che sanguinano, si pensa spesso che dipenda da uno spazzolino troppo duro. Ma non è sempre così, a volte dipende da altri fattori. La scarsa igiene orale, il diabete, disfunzioni ormonali, anche i farmaci possono svolgere il proprio ruolo. Ecco qualche suggerimento.
Chi pranza o cena spesso fuori casa dovrebbe portare sempre con sè uno spazzolino e dentifricio per lavarsi i denti dopo i pasti. La causa principale che provoca le gengive che sanguinano, è proprio la scarsa igiene orale che comporta l’accumulo di placca batterica sul colletto dei denti A lungo andare questo accumulo causa gengiviti che, se non curate, rischiano di intaccare i tessuti più profondi dando vita a una parodontite (piorrea), che coinvolge, oltre alla gengiva, il sostegno del dente.
Anche i medicinali potrebbero essere causa di gengive che sanguinano. Gli antiepilettici o con effetto immunosoppressivo (ciclosporine) potrebbero facilitare la comparsa di gengiviti. Anche chi si sottopone a cure a base di calcioantagonisti può andare incontro a sanguinamenti delle gengive; per esempio, in quelli a base di nifedipina è stato riportato questo effetto in circa il 10 per cento di chi lo prende. I fattori che concorrono sono molteplici, alcuni legati al farmaco e altri alla predisposizione naturale della persona.
Le gengive che sanguinano potrebbero nascondere un problema ormonale. È stato provato che alcuni ormoni, in particolare, androgeni, estrogeni, progesterone, possono favorire e aggravare la gengivite. Ecco perchè è più semplice soffrirne durante alcuni momenti, come la pubertà e la gravidanza, dato che certi batteri crescono meglio in presenza di elevati livelli ormonali. Per lo stesso motivo chi usa la pillola anticoncenzionale può essere più soggetta a irritazioni gengivali.
Le gengive che sanguinano possono essere il sintomo di un problema più serio. Di recente è stata dimostrata la correlazione tra i disturbi parodontali e numerose malattie, in particolare quelle cardiovascolari, renali, epatiche, polmonari, il diabete e alcune complicanze a livello riproduttivo.
Il consiglio per avere denti e gengive sane è lavare i denti tre volte al giorno e la sera, quando di solito si è più tranquilli per dedicare più tempo alla pulizia. Fra le precauzioni, anche la scelta accurata del dentifricio. Lo spazzolino va usato con movimenti che vanno dall’alto in basso e mai in senso orizzontale, mentre le gengive non vanno sfregate, ma toccate con piccoli movimenti circolari, come se si volesse massaggiarle. È bene anche utilizzare il filo interdentale cerato per rimuovere eventuali residui di cibo.
Photo credit: Aadland Dental su Flickr