Che vegetariani e vegani conducano uno stile di vita corretto è risaputo, un nuovo studio aggiunge addirittura che mangiare vegetariano e vegano fa vivere più a lungo. Questo è quanto risulta da un’indagine effettuata dall’Avventist Health Study che ha ripreso gli studi effettuati negli anni Settatanta e Ottanta dalla Loma Linda University della Califormia.
Gli Avventisti del settimo giorno sono un gruppo di religiosi che seguono uno stile di vita decisamente in controtendenza con quello genericamente seguito dagli americani. Innanzitutto non fumano, non bevono, non consumano droghe e sono vegetariani.
Lo studio, che si chiama ‘Adventist Health Study 2’, ha coinvolto 96mila fedeli, provenienti da Stati Uniti e Canada, con età comprese tra i 30 e i 112 anni. Dopo aver compilato un questionario nel quale si spiegavano nel dettaglio le proprie abitudini, i partecipanti hanno avuto cura di aggiornarlo ogni due anni. Da questo si è partiti per stabilire che mangiare vegetariano e vegano fa vivere più a lungo.
Gli studi hanno stabilito che la dieta vegetariana, a base di frutta, verdura, noci e legumi, riduce il rischio di cancro, malattie del cuore e diabete di tipo 2. Il ‘National Institutes of Health’ aveva dato alla Loma Linda una borsa di studio per continuare questo tipo di ricerca. Ebbene, gli Avventisti vegetariani vivono una media 83.3 anni (gli uomini) e 85.7 le donne.
La dieta vegana, più rigida di quella vegetariana, aboliscce anche latte, latticini, uova e derivati e non vengono acquistati prodotti che implichino lo sfruttamento diretto di animali. Uno dei fondatori della chiesa Avventista è John Harvey Kellogg, l’inventore dei cereali a colazione.
Le ultime statistiche Eurispes, dicono che in Italia sono cinque milioni i vegetariani, solo lo 0,4 per cento è vegano. In maggioranza sono le donne a scegliere la dieta vegetariana o vegana. Anche i giovani tra i 18 e i 24 anni si avvicinano a questo stile di vita.
mangiare vegetariano e vegano fa vivere più a lungo, è vero, o così sembra, ma la ricerca aveva anche l’obiettivo di scoprire se, eliminando completamente la carne dalla propria alimentazione, potessero esserci carenze di vitamina D che si trova in prodotti di origine animale. I vegetariani non hanno alcun problema alle ossa, al contrario, godono di ottima salute.
Photo credit: NP Tuan Anh su Flickr