I tumori sono aumentati a Taranto in maniera molto preoccupante; i dati sulla mortalità secondo lo studio Sentieri aggiornato al 2009 mettono in evidenza come per alcuni tumori si sia arrivati ad un’incidenza superiore al 100%.
Impossibile quindi non prendere una decisione: bisogna fare qualcosa, di concreto ed anche piuttosto alla svelta.
Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink che ha incontrato il Ministro Balduzzi dice
Peggiorano i dati della mortalità. Il ministro Balduzzi ci ha consegnato i nuovi dati dello studio Sentieri su Taranto aggiornato al 2009. I valori sono peggiorati rispetto al 2008: l’eccesso di mortalità passa da +10% a +11% per tutte le cause, maschi e femmine
Sotto accusa è finito l’Ilva per essere il principale responsabile dell’inquinamento atmosferico. Stando ai dati di questo rapporto a Taranto si registra un aumento del 30% di tutti i tumori rispetto al resto della regione e un aumento del 50% del tumore maligno al polmone; per quanto riguarda i bambini si evidenziano incrementi significativi di contrazione malattie per tutte le cause nel primo anno di vita.
Per le donne che risiedono nei comuni di Taranto e Satte, a confronto con il resto della provincia, si registra un eccesso di incidenza per tutti i tumori pari a circa il 20%.
Direi quindi che la situazione a Taranto (per colpa dell’Ilva o per altri motivi) è molto grave come sottolineato anche dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini che ha detto
I dati sui tumori e la mortalità impongono un programma straordinario per la prevenzione dei rischi ambientali e la protezione salute della popolazione
Non solo parole però: servono fatti!
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