Farsi crescere i baffi non è solo una questione di stile, ma un impegno civile promosso da Movember, la campagna con i baffi per la salute dell’uomo. Ma cos’è Movember? Si tratta di un progetto internazionale che si svolge da molti anni a novembre, come fa intendere il nome. Per tutto il mese l’uomo rinuncia al rasoio e si fa crescere i baffi per una causa molto importante.
L’obiettivo della ‘Movember Foundation Charity’, questo il nome della fondazione dalla quale nasce l’iniziativa, è quello di raccogliere fondi per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati alla salute dell’uomo.
Il singolare nome Movember è un acronimo formato da ‘Mo’, un termine comunemente usato in Australia come diminutivo di moustache, che significa baffi, e ‘November’ il mese in cui si svolge la campagna. Coinvolge entrambi i sessi, sia uomini che donne (non per farsi crescere i baffi naturalmente).
Ognuno ha il proprio compito, agli uomini spetta quello di farsi crescere i baffi per tutto il mese, entrando di diritto nella community ‘mo bros’, vale a dire ‘fratelli di baffi’. Dovranno poi postare sul sito ufficiale una loro foto con il viso rasato e mano a mano che crescono i baffi.
Le donne di Movember, che si chiamano ‘Mo Sistas’, dovranno invece organizzare eventi per raccogliere i fondi, la parte più piacevole, ma anche la più impegnativa, bisogna convincere la gente ad investire sulla prevenzione e cura di malattie dell’uomo come disfunzione erettile, fertilità maschile, in particolare il cancro alla prostata.
L’iniziativa Movember ha raccolto consensi in tutto il mondo, pur nella sua semplicità, è un impegno civile che si riesce ad affrontare con la personale scelta di farsi crescere i baffi per una buona causa.
La storia di Movember, racconta la leggenda, nasce nel 2004 da un’idea di due amici australiani che volevano trovare un modo semplice ma costruttivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salute dell’uomo, fra una chiacchiera ed un drink in un pub di Adelaide, si attivano in tal senso. Lanciata in Australia e Nuova Zelanda, l’iniziativa si diffonde in poco tempo anche in Nord America, Europa e Sudafrica.
L’anno scorso sono state 800 mila le persone in tutto il mondo a sostenere Movember. In molti paesi sono state strette importanti partnership con le principali associazioni che si occupano di sensibilizzazione e ricerca sul cancro.
La tradizione di Movember vuole che a fine mese si celebrino i risultati ottenuti, per farlo si riuniscono ‘Mo Bros’ e ‘Mo Sistas’ per dare vita al lato più leggero dell’iniziativa, il ‘Movember party’ durante il quale si assegnano gli ambiti titoli di Miss Movember e Man of Movember. Liniziativa è stata appoggiata da molti sportivi fra cui le squadre di rugby, sport che più di tutti ha preso a cuore il progetto Movember.
Photo credit: bezerra.gabriel su Flickr
Fonte: ex.movember.com