Cominciamo con il dire che la fitoterapia è una branca della medicina naturale che sfrutta le proprietà curative delle piante. La fitoterapia per difendersi dal freddo è un’ottima soluzione e offre un’ampia scelta per proteggere orecchie, naso e muscoli.
Dall’albero sempreverde di niaouli si ricava un olio essenziale che protegge da tosse e raffreddore e rinforza il sistema immunitario. La pianta è una varietà di melaleuca, originario dell’Indonesia, della Nuova Caledonia e dell’Australia. Può raggiungere fino ad un metro di altezza e produce fiori grandi, delicati e profumati, i colori sono tanti, dal rosa al malva, passando dal giallo.
In tempi antichi, le tradizioni locali utilizzavano il niaouli per depurare l’acqua e renderla potabile. Le cose sono cambiate, così, in epoca moderna viene coltivato e importato anche in Italia. Se ne ricava un olio essenziale che viene distillato a vapore dalle foglie fresche. Si trova già preparato in erboristeria e le sue proprietà sono svariate: balsamica, antisettica, analgesica, aiuta nella prevenzione del catarro e, non ultimo, rinforza il sistema immunitario.
Le proprietà dell’olio essenziale di niaouli sono simili a quelle dell’eucalipto, dunque, è adatto per combattere tosse, asma, bronchite, rinite, sinusite e otite.
L’olio essenziale di niaouli è ottimo anche per orecchie, naso e muscoli. Inalato o massaggiato sulla pelle, sblocca ogni ‘congestione’. Ecco come si usa:
- Raffreddore: grazie alla sua bassa tossicità e irritabilità, si può utilizzare anche puro: mettete una o due gocce di olio essenziale su un fazzoletto, ma potete farlo direttamente sullo sterno, aiutano a liberare il naso in caso di raffreddore.
- Otite: qualche goccia intorno all’orecchio e messaggiate, oppure stendetelo sulla fronte un paio di volte al giorno.
- Dolori muscolari: massaggiato puro sulle zone colpite da dolori muscolari, scioglie la contrattura e calma il malessere.
Ma il naiouli si può anche diffondere nell’aria, utilizzando un comune diffusore per ambienti, allevia i fastidi legati ai disturbi da freddo. Ecco come fare: metti due gocce di olio essenziale di niaouli in un diffusore per essenze, volendo, aggiungi due gocce di olio essenziale di timo. Ripeti l’operazione almeno due volte al giorno.
Photo credit: Olivier du pacific su Flickr
Fabio 29 Novembre 2012 il 17:13
Strategie di mercato?
Altro caso da non sottovalutare: il consumatore medio, che non sa cosa è un dispositivo medico, spesso, secondo me, acquista un integratore alimentare di erbe e piante medicinali credendo di acquistare un farmaco, perché sulla confezione trova il termine “medico” e non “alimentare”.
Per rientrare nella definizione di dispositivo medico pare che le aziende tendano a non dichiarare il reale titolo predominante del prodotto (ad esempio per gli sciroppi contro la tosse con grindelia e piantaggine): sarebbero informazioni ingannevoli al Ministero della Salute (per la classe 1, autocertificazione) o all’organismo notificato (per le classi 2a/2b) e soprattutto ai consumatori.