Lo dicono gli esperti: lasciamo perdere i sonniferi e il solito discorso sullo stress, a toglierci ore di sonno prezioso spesso sono i luoghi comuni. Siamo un popolo di insonni: in Italia ci sono 12 milioni di persone che non riescono a riposare bene. Le ha monitorate l’ Associazione italiana medicina del sonno. Un italiano su quattro fatica ad addormentarsi. Spesso chi comincia a dormire male in un periodo di stress crede di essere diventato insonne, ma in realtà solo il 5% della popolazione soffre di insonnia cronica (un disturbo che ha anche ripercussioni sulla salute e sull’ umore). Nel resto dei casi si tratta invece di un problema passeggero legato alle preoccupazioni e all’ ansia. Per superarlo è fondamentale non preoccuparsi troppo. E’ sbagliato, per esempio, sforzarsi di dormire a tutti i costi: meglio leggere, alzarsi, guardare un pò di tv, fare qualcosa che distrae la mente. Molti ricorrono ai sonniferi pensando di risolvere prima il problema, ma i sonniferi devono essere l’ ultima spiaggia: servono solo da tappabuchi perché fanno sentire meglio per qualche tempo, ma dopo un paio di mesi finisce l’ effetto. La prima regola per dormire bene è la più semplice: la regolarità, cioè andare a letto all’ ora giusta. L’ ora a cui andiamo a letto e quella a cui ci svegliamo dovrebbero essere sempre le stesse, con un pò di elasticità ovviamente: ognuno ha i suoi ritmi e deve trovare quelli più congeniali. Bisogna tenere conto che basta dormire bene le prime quattro-cinque ore, se il disturbo continua è invece meglio rivolgersi ad uno specialista. Secondo luogo comune da sfatare: curare la schiena, non la testa. Spesso se non si riesce a dormire si dà la colpa alle preoccupazioni, ma addirittura nell’ 80% dei casi l’ insonnia è legata ad un problema fisico come la lombalgia. In questo caso basta il cuscino giusto per tornare a dormire bene. Ma la ragione della presunta insonnia non è solo il mal di schiena: nel 41% dei casi chi fatica a dormire ha problemi di respirazione. In questo caso si possono provare i cerottini nasali che si acquistano in farmacia.
Per tutti vale la pena di controllare il posto in cui si dorme: i materasso e il guanciale devono essere abbastanza rigidi e la temperatura non deve mai superare i 20 gradi. Piccoli accorgimenti che spesso regalano notti serene! In più, al posto dei sonnifere, esistono dei rimedi dolci (passate in erboristeria anziché in farmacia!):
– la passiflora per tutti: tra i rimedi naturali più efficaci c’è la passiflora, un perfetto “ sonnifero naturale “; si prendono 60 gocce di tintura madre due volte al giorno;
– il tiglio per l’ ansia: se l’ insonnia dipende dall’ ansia va bene il tiglio; le dosi sono 90-120 gocce al giorno di tintura madre in due volte;
– il fico per chi perde il ritmo: quando si perde il ritmo del sonno è perfetto il fico; si prende in gemmoderivato (gocce ottenute dalla macerazione delle gemme), bastano 80-100 gocce da dividere in due assunzioni al giorno.
A cura di Manuela Torregiani
Dormire bene: rimedi naturali (passiflora, tiglio e fico)
di 1 Aprile 20081
alice 21 Febbraio 2011 il 21:22
se io farei un composto di tiglio melissa e passiflora da bere caldo come un decotto con le erbe comprate in erboristeria riuscirei e dormire meglio