Dimenticate la comoda poltroncina, lavorare in piedi fa dimagrire e giova alla salute, stare in piedi davanti alla scrivania, sembra riduca il rischio di malattie. Una soluzione sicuramente singolare e piuttosto scomoda, dovremmo stare chinati tutto il giorno, con rischio di mal di schiena a fine giornata, ma c’è una soluzione.
Il suggerimento di accantonare, almeno per qualche ora, la sedia arriva dal dottor John Buckley, dell’Università di Chester (Uk) – Department of Clinical Sciences and Nutrition. Lui stesso, ha spiegato, ha preso la singolare abitudine di lavorare in piedi, ma ha usato un escamotage, il suo computer portatile è appoggiato su una scrivania più alta del normale, questo gli consente di lavorare agevolmente, senza incorrere in problemi di postura e mal di schiena.
A quanto sembra, la scrivania che utilizza John Buckley, non è una sua invenzione e neanche dell’ultimo momento, ma sembra che arrivi dai lontani anni Quaranta, dal che si deduce che già a quei tempi si era capito che lavorare in piedi ha i suoi vantaggi.
Secondo quanto riportato dalla BBC, il tempo consigliato per lavorare in piedi, dovrebbe essere di almeno tre ore al giorno, questo permetterebbe di perdere mediamente in un anno 3,6 chili. L’opinione di John Buckley è che l’essere umano non è nato per restare seduto molte ore al giorno, la struttura ossea è fatta per muoversi, dunque, una scrivania un po’ più alta del normale e il computer a portata di mano, è quello che ci vuole per lavorare in piedi e pensare alla nostra salute.
L’esperto ha anche un’idea che riguarda il lato pratico del lavorare in piedi, non si spenderanno soldi se si adotta l’arte del riciclo, vecchi banchi e tavolini adattati alla situazione, andranno benissimo.
Lavorando in piedi, è anche un modo per essere meno sedentari scongiurando il rischio obesità; nella vita quotidiana, si passano molte ore seduti, almeno otto dietro la scrivania, poi in macchina per tornare a casa e poi seduti davanti alla televisione.
Stare in piedi per almeno tre ore al giorno, consente uno smaltimento di 144 calorie; anche cambiamenti di posizione nei luoghi di lavoro può essere una soluzione che porterà benefici a lungo termine, come sottolinea Buckley:
Le persone stanno sedute al lavoro, poi sedute in macchina e infine si siedono davanti alla televisione, il proprio tasso metabolico crolla al minimo assoluto. Non è naturale. Gli esseri umani sono stati progettati per stare in piedi e continuare a muoversi. Sono i piccoli cambiamenti nel comportamento, come lo stare in piedi alla scrivania che possono fare una grande differenza per la salute.
Photo credit: kelly cree su Flickr