Le fusa del gatto possono essere considerate come una specie di antistress; questo almeno secondo un veterinario francese, Jean-Yves Gauchet che ha creato la “ron ron terapia” nel suo paese. Secondo lui quindi le fusa del gatto sarebbero un antidepressivo capaci anche di regolare e controllare l’insonnia; riuscirebbero a rilassare, a calmare proprio come la musica.
Spiega
E’ il primo segnale che la madre invia al cucciolo, un richiamo al riconoscimento e anche di rassicurazione. Anche attraverso i corpuscoli di Pacini, recettori sensoriale presenti nella cute, sentiamo i ronflamenti che emette l’animale a frequenze base, tra 20 e 50 hertz. Pensieri positivi e di benessere vengono così inviati al nostro cervello
In situazioni di particolare disagio o di stress a detta del veterinario si potrebbero “usare” le fusa del gatto; se anche questa tesi venisse confermata si potrebbe davvero dire che gli animali hanno davvero un potere terapeutico. E quindi la pet therapy potrebbe acquistare ancora più prestigio; ricordiamo che già qualche tempo fa avevamo parlato di gatti e dei loro possibili benefici per il benessere dei pazienti. Sembra proprio il caso di dire che gli animali sono i migliori amici dell’uomo; peccato ci siano persone che questo evidentemente non vogliono capirlo e li maltrattano.
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