La primavera è, purtroppo, tempo di allergie. La colpa attribuita soprattutto ai pollini, a certe particolari fioriture e, naturalmente allo smog, può essere anche attribuita all’ inquinamento domestico. A soffrire sono particolarmente i bambini esposti a problemi ambientali a rischio che possono aggravare patologie già presenti.
Asma e rinite allergica sono sempre più diffuse tra i più piccini e sono la conseguenza soprattutto dell’ inquinamento ambientale e del suo effetto irritante sui bronchi.
Ad aggravarli, però, concorrono altri stimoli che si annidano tra le mura domestiche come, ad esempio, gli acari della polvere.
In camera da letto ci sono quasi sempre condizioni, che favoriscono lo sviluppo di asma e rinite allergica, basti pensare che la temperatura intorno ai 20° e che l’ umidità intorno al 60% creano un’ ambiente caldo-umido che favorisce la crescita dei dermatofagoidi (acari che prediligono le imbottiture dei mobili, materassi, ecc.) e quindi amplifica l’ azione allergizzante nelle persone già predisposte.
Oltre alla camera da letto anche le cucine a gas possono essere fonte di asma e rinite allergica perché emettono effluvi che contribuiscono ad aumentare l’ infiammazione dei bronchi.
Che fare ? Meglio tenere lontani i bimbi durante la cottura dei cibi. Irritante, però, è il fumo di sigaretta che, pur passivo, rappresenta sicuramente una minaccia per asma e rinite allergica.