I casi di celiachia nel nostro paese sono in aumento; secondo i dati diffusi dall’AIC (Associazione Italiana Celiachia) in occasione di “Pianeta Nutrizione & Integrazione è emerso come in Italia ogni anno ci siano più di 135.000 nuove diagnosi; la prima domanda che sorge spontanea è “perchè questo incremento?“. Forse è dovuto al fatto che tutti noi consumiamo più cereali e molti di questi, al contario di quelli che si mangiavano nel passato, contengono più glutine; ricordiamo che è proprio il glutine a scatenare la celiachia che comunque sia ha bisogno di una particolare predisposizione genetica.
Un’altra domanda che in molti si fanno è: “Si nasce celiaci?“; sembrerebbe di no e che questa malattia può resentarsi a qualunque età e il Prof. Umberto Volta, Responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna e Presidente dei consulenti scientifici nazionali dell’Associazione italiana celiachia (Csn-Aic) come riportato da La Stampa anche spiegato
Anche alcuni fattori ambientali possono svolgere un ruolo determinante nello scatenamento della celiachia a cominciare dalle infezioni come quelle da Rotavirus o da Adenovirus e altri ceppi virali, così come gastroenteriti di natura batterica contratte dopo un viaggio in paesi con condizioni igieniche non ottimali o infezioni da parassiti. Fra gli altri fattori ambientali in grado di provocare lo sviluppo della celiachia in soggetti geneticamente predisposti bisogna ricordare la fase del puerperio dopo una gravidanza trascorsa in modo del tutto regolare o stress legati a gravi dispiaceri (ad esempio lutti familiari) o ad interventi chirurgici. Di esempi di questo tipo tutti gli esperti di celiachia sono in grado di citarne a decine. E’ chiaro che tutto ciò non fa altro che confermare che per il manifestarsi della patologia è necessario un habitus genetico ben definito su cui agiscono fattori ambientali in grado di far insorgere la celiachia in qualsiasi età della vita, anche in quella geriatrica
Ricordiamo anche che diversa dalla celiachia è la sensibilità al glutine che a differenza della prima può essere transitoria; in generale quindi mi sembra di capire anche alla luce dell’aumento dei casi di celiachia che forse servono maggiori studi ed approfondimenti per capire bene quali sono le cause scatenanti e, se possibile prevenirle.
Photo Credits| Luciana.Luciana su Flickr