Quante volte vi è capitato di ricevere in regalo una bella trousse di trucchi piena di pennelli? I trucchi si usano ma tutti quei misteriosi pennelli restano lì nel cassetto. E’ un po’ come quando si va in un bel ristorante e ti mettono davanti una serie di bellissime posate: e adesso quale uso? E lo stesso coi pennelli del trucco. Qual’ è il pennello adatto per gli occhi? E quello per le labbra? Insomma, come si usano e come si scelgono? Cerchiamo di vederci più chiaro! Il rossetto lipstick si stende bene con il pennello ” a lingua di gatto “: quello piatto, duro, tagliato obliquo e di setole sintetiche (un esempio: pennello labbra n°10 di May24). Si usa passando solo la punta sul rossetto e stendendo il colore dal centro del labbro superiore verso l’esterno. Per l’ eyeliner il pennello con cui si traccia la riga sulle palpebre è il più piccolo di tutti: deve essere a punta, avere poche setole, alcune delle quali sintetiche, e non superare i cinque millimetri di lunghezza. Si deve intingere la punta nell’ eyeliner, fare una prova sul dorso della mano e, solo quando la riga è fluida, iniziare il tratteggio partendo dall’ interno dell’occhio. Prima di riaprire la palpebra lasciare asciugare l’ eyeliner qualche secondo. Per l’ ombretto, se il colore per le palpebre è in polvere, il pennello più adatto per stenderlo è lo ” sfumino “: una piccola spugna di lattice piatta su entrambi i lati (il pennello più conosciuto e più semplice da usare!). È’ utile per applicare l’ ombretto sulla palpebra superiore.
Per la cipria in polvere si usa invece il pennello grande di setole naturali (meglio se di pony o di pecora): va messo nella cipria con un movimento rotatorio (in modo che i pigmenti colorati aderiscano bene alle setole) poi, dopo aver eliminato la polvere in eccesso, va passato solo sulla zona T (fronte, naso e mento). Se al posto della cipria si usa la terra, bisogna scegliere un pennello più piccolo che raccoglie meno colore per volta, visto che la terra è scura. Va passato su guance, collo, mento, fronte e décolleté. Per coprire o nascondere le occhiaie e le piccole imperfezioni con il correttore, usare invece un pennellino piatto, rigido, leggermente obliquo e arrotondato. Dopo aver intinto la punta in un pò di correttore in crema, si deve stendere il correttore con movimenti che vanno dall’ interno vanno verso l’ esterno del viso. Per mimetizzare le rughe più marcate, si può usare un correttore illuminante da applicare esattamente sul solco, che sembrerà meno scuro e profondo. Per le ciglia, più che un pennello, ci vuole lo strumento che serve per incurvare le ciglia superiori: il piegaciglia. Come si usa? Davanti allo specchio, si infilano le ciglia tra le due lunette del piegaciglia senza pizzicare la pelle della palpebra, poi si fanno quattro-cinque pressioni e si cambia occhio, solo dopo si applica il mascara. Per il contorno occhi, il tratto di matita sulla palpebra inferiore si sfuma con due pennelli, entrambi corti: uno tondo, l’altro piatto e obliquo. Esiste però un’ alternativa più pratica e veloce: basta passare direttamente il pennello sulla matita e poi sulla parte interessata.
Tutti i trucchi dei pennelli
di 9 Aprile 2008Commenta