Torniamo a parlare di Angelina Jolie che come abbiamo visto ieri si è fatta fare una doppia mastectomia per ridurre le possibilità di andare incontro al cancro al seno; la sua decisione ha inevitabilmente aperto un dibattito tra gli esperti del settore.
Tra questi, Egidio Riggio, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica e microchirurgia presso l’Istituto Nazionale Tumori di Milano che ha spiegato
Per le donne a rischio ereditario, la chirurgia preventiva non deve rappresentare una scelta obbligata ma va serenamente ponderata rispetto alla decisione di eseguire per tutta la durata della vita, uno stretto monitoraggio strumentale degli organi a rischio. E’ doveroso precisare che il percorso che conduce ad un intervento profilattico al seno è basato su indagini genetiche e test ematici, e non solo sulla storia familiare di una madre o di una sorella con carcinoma mammario. Non deve essere mai una scelta emotiva della donna coinvolta
Spiega quindi quali possono essere le conseguenze psicologiche di un intervento come il suo
Sulla base della mia esperienza nella chirurgia plastica ed estetica del seno. La mastectomia bilaterale ha un enorme impatto psicologico che deve essere considerato e studiato caso per caso. Comunque, esistono tecniche che consentono una ricostruzione immediata preservando il capezzolo e inserendo da subito una protesi anatomica di silicone, creando una forma ed una simmetria spesso soddisfacente per la donna. Ad ogni modo complimenti a questa donna che ha avuto il coraggio di fare una scelta difficile e dolorosa
Cosa ne pensate di quanto fatto da Angelina Jolie? Noi al di là della sua difficile decisione ripetiamo che quando si parla di tumore la prevenzione diventa fondamentale e nel caso del seno, controlli periodici (mammografia ed ecografia) sono indispensabili. La donna che invece decide di farsi fare una mastectomia deve riflettere molto attentamente e in questa decisione dovrà essere seguita anche da uno psicologo oltre che ovviamente da un oncologo.
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