Stress, inquinamento, vita frenetica: tutto si accumula nel nostro organismo che periodicamente ha bisogno di essere depurato dalle tossine. Le erbe, ancora una volta ci vengono incontro migliorando la salute e il benessere anche a livello esteriore. Estratti vegetali e cibi genuini preparati ad hoc, inoltre, possono favorire e stimolare i naturali processi di eliminazione del nostro corpo. Tutti i tipi di frutta, nello specifico, contengono sostanze acide in grado di farci sentire subito meglio.Qualche esempio? Nell’uva e nell’ananas c’è l’acido tartarico che inibisce la crescita di pericolose muffe e batteri. C’è l’acido malico, che si trova per esempio nelle mele, nelle albicocche, nei limoni, nelle pesche, nelle prugne e nell’uva passa. E’ un antisettico naturale e favorisce la disintossicazione del fegato, dei reni, dell’intestino e dello stomaco. I limoni svolgono un particolare effetto depurante perché contengono una quantità di acido citrico, con un agente disintossicante naturale. Le mele hanno pure una notevole quantità di pectina che serve ad assorbire le tossine del tratto digerente.
I poteri disintossicanti di piante e frutta sono noti sin dall’antichità e il metodo non può certo dirsi nuovo per quanto sempre efficace. Se ne accorsero per primi egizi, greci e romani che tenevano molto alla buona salute e alla bellezza ed infatti secondo i medici dell’epoca la disintossicazione dell’organismo era un fondamentale metodo di guarigione. L’epoca moderna ha messo in subbuglio le cose, con l’avvento dei farmaci e soprattutto della penicillina. Tuttavia, negli ultimi anni c’è un ritorno a tutti i tipi di terapie naturali, compresa appunto la depurazione interna che è compatibile anche con i farmaci tradizionali, anche se è sempre indispensabile rivolgersi ad un medico in questo caso. La dieta in generale non deve essere mai ricca di cibi molto lavorati con grassi e sostanze stimolanti, ma essere integrata con cereali, verdure, fibre e appunto la frutta, in grado di aiutare l’organismo a metabolizzare i cibi e ad eliminare perciò i prodotti di scarto.
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