Arrivano le statistiche tumorali del 2012. In Italia le stime parlano di oltre 54.000 nuove diagnosi di tumore del colon-retto (che ha colpito più di 31.000 negli uomini e più di 23.000 donne). Inoltre, le stime segnalano oltre 50.000 nuovi casi di tumore della mammella e oltre 42.000 di tumore della prostata. Mammella, colon-retto e prostata sono dunque le neoplasie maggiormente diagnosticate, ovvero a maggior incidenza, anche per ciò che riguarda i prossimi anni.
I dati provengono dai ricercatori dell’Istituto nazionale dei Tumori di Milano, dell’Istituto superiore di sanita’ (Iss) e dell’Associazione italiana dei Registri tumori (Airtum).
L’incidenza è, al contrario, in riduzione per ciò che riguarda il tumore del polmone negli uomini, per lo stomaco in entrambi i sessi e per la cervice uterina.
Per ciò che riguarda i tumori in aumento costante sono da menzionare il melanoma della cute, sia negli uomini che nelle donne, con 12.000 nuovi casi totali e il tumore del polmone nelle donne con oltre 10.000 nuove diagnosi l’anno, destinato a diventare tra i tumori la seconda causa di morte nelle donne successivamente al cancro della mammella, superando il tumore dello stomaco e quello del colon-retto.
Per quanto concerne i restanti tumori esaminati, invece, la mortalità è ridotta, anche per effetto della diffusione di screening e tecniche di diagnosi precoce.
Le stime sui tumori sono fondamentali. Si tratta, nel complesso, di dati di straordinaria importanza per i ricercatori, i clinici e la popolazione generale, ma soprattutto si tratta di un riferimento fondamentale per chi deve prendere decisioni di salute pubblica nel Paese, da adesso in poi.