Sono molte le neo-mamme che hanno difficoltà ad allattare il proprio bebè e che, nel contempo, non vorrebbero rinunciare al latte materno e ai suoi benefit. Alcune di loro decidono di acquistarne così alcune confezioni online. Ma l’idea non è positiva. E’ stato infatti appurato che più del 75 per cento dei campioni di latte materno acquistato (e venduto) su Internet è contaminato da batteri di vario tipo.
Lo studio sottolinea che molte volte il latte subisce una cattiva conservazione e gli effetti di pratiche di spedizione non adeguate. Si tratta della prima ricerca che ha a cuore la sicurezza del latte materno acquistato e venduto on line, un trend sempre più in aumento principalmente negli Stati Uniti, dove molte mamme prive di latte proprio per varie ragioni non si arrendono all’idea di dover far crescere i propri bebè con il latte artificiale.
Sono i ricercatori ad aver scoperto che molti campioni contengono diversi batteri e anche contaminazione fecale, molto probabilmente causata da scarsa igiene delle mani di chi provvede alle confezioni. Alcuni campioni analizzati contenevano addirittura salmonella.
Sorgono dunque dubbi sul prodotto che arriva comodamente a casa. E’ davvero latte materno? E’ sicuro per il proprio bambino? Naturalmente, le conseguenze per la salute di quest’ultimo possono essere importanti. Per tale ragione è meglio evitare di fare acquisti di un certo tipo.
Una soluzione potrebbe essere quella di passare per le banche del latte, così da godere in ogni caso dei vantaggi del latte materno evitando di esporre il proprio bimbo a inutili rischi. Una ricerca dell’Università di Siena, inoltre, sottolinea la superiorità del latte materno in tema di contaminazione da composti perfluorurati, sostanze utilizzate dalle industrie per la preparazione di molti oggetti di consumo, ad esempio le stoviglie o i capi di abbigliamento.