Chiunque può procurarsi una contusione, perciò è molto comune avere a che fare con questi traumi di lieve entità. Anche le contusioni più leggere provocano la comparsa di un’ematoma o un leggero gonfiore, per via del travaso di liquidi nel corpo.
Per le contusioni il rimedio naturale per eccellenza è l’arnica (Arnica montana), un’erba medicinale della famiglia delle Asteraceae, ghiandolosa, perenne, a fusto eretto e mediamente robusto, alta dai 20 ai 60 cm, con grandi capolini di colore giallo aranciato con caratteristici petali spettinati e con un odore aromatico.
Gli estratti dell’arnica sono contenuti all’interno di tantissime preparazioni pronte. In un primo periodo è consigliata l’assunzione di questa sostanza anche per bocca: si consiglia di usare l’arnica una sola volta in forma molto diluita, facendo diluire 10 granuli 30 CH9 sotto alla lingua. Nel periodo acuto della contusione l’arnica può anche essere utilizzata esternamente, sfruttando un bendaggio con il gel all’arnica. Dopo aver lasciato raffreddare il gel nel frigo per circa mezz’ora, va applicato sulla parte del corpo contusa, magari aiutandosi con un collant. Quando il gel diventa caldo bisogna farlo raffreddare nuovamente per applicarlo.
Ogni contusione porta ad un rallentamento della circolazione del sangue, per ridurre la congestione nelle vene e migliorare la circolazione due rimedi naturali molto diffusi sono il cipresso e l’ippocastano. Esistono gocce che vanno prese tre volte al giorno prima dei pasti e usate insieme sottoforma di macerato glicerico, vanno messe 20 gocce per ogni sostanza in poca acqua. Infine anche l’argilla può rivelarsi utile come rimedio naturale per le contusioni, da usare nei bendaggi.