Quanto è importante la natura per migliorare le proprie difese? Ci sono in natura alcuni elementi che possono essere utili ancor più dei farmaci e dei composti chimici? Pare di si, a giudicare dalle ricerche mediche!
Esisterebbe nel mondo una spezia che, oltre ad essere buona e ad essere utile nella prevenzione delle più differenti patologie tumorali, sarebbe altresì in grado di migliorare e potenziare le prestazioni del sistema immunitario.
Stiamo parlando, nel caso in cui non si dovesse ancora aver capito, del curry e, in particolar modo, della curcuma che, del curry (sapiente mix delle più differenti spezie orientali) rappresenterebbe uno dei principali e più conosciuti ingredienti.
Codesta curcuma, come forse qualcuno di voi sicuramente già saprà, conterrebbe elevatissime dosi di curcumina, principio attivo che, stando a quanto avrebbero potuto appurare i ricercatori dell’Università di Copenaghen e del Linus Pauling Institute dell’Università dell’Oregon, sarebbe in grado di rinforzare le nostre naturali protezioni nei confronti di virus, funghi e batteri.
In particolar modo, stando a quanto avrebbe dichiarato Adrian Gobart, professore di Biochimica e Biofisica all’Università dell’Oregon, la curcumina sarebbe in grado di attivare la catelicidina, ovverosia un particolare peptide antimicrobico naturalmente facente parte del sistema immunitario umano, potenziandone le funzionalità di ben 3 volte.
Sebbene, dunque, gli effetti a lungo termine dell’assunzione di curcuma non siano ancora stati nel dettaglio analizzati, potrebbe essere oltremodo possibile che un’assunzione costante, quotidiana e regolare di curcumina, grazie alle proprie ormai indiscusse benefiche proprietà, sia d’aiuto nella prevenzione delle più differenti patologie afferenti il tratto finale del sistema digerente.