In ayurveda il massaggio è molto apprezzato e viene raccomandato addirittura come pratica giornaliera: come tutti i giorni si mangia e si dorme, tutti i giorni si dovrebbe ricevere un massaggio ed eliminare con esso le sostanze di rifiuto. La parola ayurveda deriva dal sanscrito e significa conoscenza della vita. La frizione che avviene con il massaggio ayurvedico genera calore che allevia la tensione e riduce il dolore. Il massaggio ha anche l’effetto di indurre un ritmo respiratorio più profondo e naturale. L’ olio usato per il massaggio ayurverdico è molto importante in questa disciplina ed è diverso a seconda del tipo di carattere dell’ individuo.
L’ olio è un nutriente per la pelle, contiene proteine, carboidrati ed altre sostanze essenziali che vengono assorbite proprio attraverso il massaggio. L’ olio usato nel massaggio ayurvedico elimina la secchezza della pelle, previene molti effetti dell’ invecchiamento precoce, ammorbidisce la pelle, elimina l’ attrito, distribuisce calore in modo uniforme in tutto il corpo. Il massaggio ayurverdico è uno scambio di energie tra due corpi. Per comprendere questo meccanismo basta ricordare una legge della fisica: l’ energia fluisce da un livello più alto a un livello più basso.
Il processo di trasferimento è semplice, chi riceve il massaggio si dispone ad essere massaggiato permettendo al suo corpo di rilassarsi ; le difese cadono naturalmente e in questo modo l’ energia del massaggiatore può entrare nel corpo della persona massaggiata ed essere assorbita. Se da una delle due parti c’è qualche resistenza non si hanno benefici: la parola d’ ordine è il relax! In questo modo l’ energia viene trasmessa dal corpo del massaggiatore e viene assorbita dalla pelle del massaggiato.