La caffeina ha i suoi vantaggi, ma può creare anche problemi. la cosa da conoscere è quanto se ne può assumere, quando è troppo e se c’è bisogno di consumarne di meno. Le persone che hanno bisogno della caffeina per svegliarsi sono parecchie. La caffeina stimola il sistema nervoso centrale, allevia la fatica, aumenta lo stato di veglia e migliora la concentrazione e l’attenzione.
Queste le caratteristiche utili della caffeina, ma quando è necessario considerare di abbassarne la quantità?
Per gli adulti sani, le dosi di caffeina consigliate sono di massimo 200 o 300 milligrammi, ovvero circa 2-4 tazzine di caffè al giorno. In questa quantità la caffeina non è dannosa. In alcuni casi, però, è bene limitarsi maggiormente o addirittura eliminare l’abitudine.
Bere quattro o più tazzine di caffè al giorno
Anche se l’assunzione moderata di caffeina moderata non è in grado di causare danni, quando è troppa può portare ad alcuni effetti spiacevoli. Il consumo di caffeina quotidiana che supera i 500 o i 600 mg al giorno può causare:
- Insonnia;
- Nervosismo;
- Irrequietezza;
- Irritabilità;
- Mal di stomaco;
- Battito cardiaco veloce;
- Tremori muscolari.
C’è anche da considerare la variabilità individuale in quanto alcune persone sono più sensibili alla caffeina di altre. Per chi è sensibile alla caffeina, anche solo piccole quantità come una tazzina di caff, può indurre effetti indesiderati.
Come si reagisce alla caffeina può essere determinato in parte da quanta caffeina si è abituati a bere. Le persone che non bevono regolarmente caffeina tendono ad essere più sensibili ai suoi effetti negativi. Altri fattori possono includere la massa corporea, l’età, l’uso di farmaci e le condizioni di salute come i disturbi d’ansia. La ricerca suggerisce anche che gli uomini sono più sensibili agli effetti della caffeina che le donne.