Quando si partorisce uno dei primi desideri è quello di ritrovare la forma fisica. Durante la gravidanza il nostro corpo cambia e spesso è dura accettare questi cambiamenti, è ancora più dura pensare che il nostro corpo non sarà più quello di prima. In realtà non è poi così difficile ritrovare la linea dopo il parto, basta trovare un po’ di tempo tra pappa e pannolini, e dedicare qualche momento a se stesse.
Un primo passo che precede l’attività fisica vera e propria è riabilitare il pavimento pelvico, anche dopo un parto cesareo. La gravidanza, infatti, comporta sempre delle modifiche in questa parte del corpo, è bene quindi, prima di fare attività fisica, rivolgersi ad un’ostetrica specializzata che possa consigliarci gli esercizi utili per il pavimento pelvico. Per quanto riguarda l’attività fisica vera e propria, una cosa importante da sapere, che tutti i medici ci tengono a sottolineare, è quella di non avere fretta. Il nostro corpo infatti non deve essere subito sovraccaricato, ci ha messo 9 mesi per trasformarsi e non può ritornare quello di prima in una settimana.
Bisogna dunque cominciare con un allenamento soft, graduale, fatto ad esempio di camminate, magari con il proprio bambino indosso, il cosiddetto babywearing. Questa pratica di “legare” con apposite fasce il bambino al proprio corpo, un po’ come la mamma canguro, pare aiuti il bambino a sentire di meno il distacco dalla pancia della madre, a rafforzare il legame madre-figlio, a rendere di conseguenza i bambini più sereni, a garantirgli posizioni meno rigide rispetto ai comuni marsupi porta bebè. Altre attività utili per riprendere gradualmente l’attività fisica sono quelle in piscina, l’acqua è sicuramente l’elemento ideale per l’esercizio “dolce”.
Interessanti sono poi i cosiddetti corsi di Mammafit, che comprendono un programma di allenamento che consente alle neo mamme di fare esercizio con i propri bambini, un modo per non essere costrette a lasciare i piccoli. Inoltre molti esercizi prevedono proprio l’uso di carrozzine e passeggini e non ci sono controindicazioni nel rapporto tra esercizio e allattamento. Questi esercizi sono di allungamento e tonificazione, finalizzati al recupero della muscolatura addominale e pelvica. Una cosa importante da avere a mente è che non si ritrova il peso-forma dall’oggi al domani, e bisogna dimenticare l’esempio di molte star d’oltreoceano che ci hanno abituate a vedere fisici mozzafiato a solo qualche settimana di distanza dal parto.
A volte, infatti, succede che per recuperare la linea, queste star si affidino a pratiche poco consone, se non dannose, per il nostro fisico. Una di queste è la panciera, che aiuterebbe in breve tempo a far sparire la pancetta residua. Non bisogna infatti cedere alla tentazione di utilizzare le panciere, dopo un parto spontaneo, infatti, queste possono provocare il cedimento progressivo delle strutture muscolari che sostengono utero, retto e vescica.