I tuoi capelli sono crespi come la paglia? Per evitare l’effetto “spaventapasseri” bisogna controllare la routine che riguarda il trattamento dei tuoi capelli, dal lavaggio all’asciugatura. Il problema infatti potrebbe nascere prima ancora dello styling.
Esagerare non va mai bene, come in tutte le cose, ed anche in questo in caso, i lavaggi frequenti finiscono per seccare i capelli. Specialmente se hai i capelli spessi, puoi lavarli ogni 3 o 4 giorni, quelli fini anche ogni due giorni.
È sbagliato anche utilizzare troppo prodotto, una buona pratica è quello di diluire lo shampoo al momento dell’uso, diluire con acqua quindi solo la quantità da utilizzare. Meglio non farlo una volta per tutte poiché i principi attivi potrebbero depositarsi sul fondo della bottiglia limitandone l’efficacia.
Da controllare quindi anche il cosiddetto INCI, la lista degli ingredienti. Meglio evitare shampoo che contengono SLS (Sodium Laureth Sulfate), in quanto si tratta di un tensioattivo, contenuto in molti shampoo tradizionali, e che produce molta schiuma andando a seccare ulteriormente i capelli. Oggi è più semplice trovare prodotti completamente privi di SLS.
Stesso discorso per il balsamo, mai abbondare ma utilizzarlo sempre. Il balsamo infatti serve a “condizionare” i capelli, disciplina la fibra capillare contrastando l’effetto crespo. Per maggiori risultati è bene tenere il balsamo in posa per almeno 5 minuti. Prediligere texture morbide e cremose.
Attenzione anche all’asciugamano. È una cattiva abitudine dopo il lavaggio, strofinare energicamente i capelli con l’asciugamano che finisce per arruffarli. Anche tenerlo in testa “a turbante” contribuisce a creare il crespo, perché trattiene l’umidità. Limitarsi quindi a tamponare delicatamente i capelli e poi passare all’asciugatura con il phon. Un consiglio può essere l’utilizzo di teli in microfibra specifici per capelli.
Anche nella scelta dei prodotti per lo styling, da utilizzare dopo lo shampoo, prediligere quelli anti-crespo o con la dicitura anti-frizz, meglio a base oleosa. A tal proposito naturalmente sono ottimi gli oli naturali come quelli al cocco o ai semi di lino, da utilizzare sui capelli umidi. Un ingrediente da evitare è l’alcol, che una volta evaporato lascia i capellisecchi. Spesso presente in questi prodotti, è preferibile che non stia tra i primi posti nella lista dell’inci, se così fosse significherebbe che quel prodotto ne contiene in gran quantità.
Per quanto riguarda l’asciugatura, prediligere i phon che rilasciano ioni, sostanze che servono ad idratare i capelli. Non asciugarli al massimo del calore, altrimenti si provoca un rigonfiamento delle cuticole, che invece con una temperatura più bassa tendono a chiudersi. Evitare anche di asciugare i capelli nella stanza afosa e piena di umidità dove magari si è fatto il bagno o la doccia. Queste condizioni contribuirebbero ad increspare i capelli, proprio come avviene nelle giornate afose o umide di pioggia.