Da recenti studi è emerso che il nostro apporto giornaliero di sale è eccessivo. La nostra è quasi una dipendenza e la colpa è del sale nascosto, quello presente nei prodotti confezionati, resi più appetibili perché addizionati con sale. Il nostro palato si abitua a tutto questo sale, presente praticamente ovunque, e quando cuciniamo con le nostre mani, tendiamo a salare di più i cibi, perché ci sembrano sempre insipidi.
Il sale è presente persino nei dolci confezionati. Il motivo è che il sale esalta il sapore dello zucchero, non è un caso se infatti spesso si abbina il miele ai formaggi o ci piace mangiare il melone con il prosciutto. Pensate che un cornetto confezionato, semplice, contiene più o meno la stessa quantità di una scatoletta di tonno sott’olio e quattro cucchiai di cereali per la colazione contengono più sale di un sacchetto di patatine, e gli esempi possono ancora continuare, il problema infatti, non è il sale di per sé ma le quantità davvero elevate.
Poi ci sono gli alimenti volutamente salati, come le salse, il ketchup, la salsa di soia o il dado da brodo. Questi prodotti, ricchissimi di sale, tendiamo ad abbinarli a cibi che già ne contengono per natura.
Per correre ai ripari, occorre quindi rieducare il nostro gusto ai sapori semplici, naturali. Questo può accadere semplicemente diminuendo gradualmente l’uso di sale, ad esempio, cominciando con l’evitare di tenere la saliera a tavola, scegliere altri condimenti come l’aceto o il limone. Sono piccole cose ma importanti, poi si possono scegliere linee di prodotti a basso contenuto di sale e mangiare sempre meno spesso gli alimenti trasformati, come salumi e alcuni snack.
Questa abitudine ci aiuterà a riscoprire i sapori autentici dei cibi, oltre che far bene alla nostra salute. L’assunzione eccessiva di sale ha delle conseguenze su organi fondamentali come il cuore, il cervello e i reni. È bene quindi abituare i nostri bambini fin da subito all’uso ridotto di sale, perché questo è in grado persino di creare dipendenza. Lì dove il sale è strettamente necessario, preferire quello iodato.