Secondo uno studio svizzero pubblicato su Circulation, una dieta ricca di cacao nero porta ad un miglioramento della circolazione sanguigna in soggetti sottoposti a trapianto cardiaco.
Questa proprietà è da imputare all’azione vasodilatatrice del cioccolato fondente. Da non dimenticare è comunque la presenza all’interno di questo alimento di grassi e zuccheri, che ne controbilanciano gli effetti benefici.
Secondo la ricerca svizzera il cioccolato fondente aiuta i malati di cuore, migliorando la circolazione sanguigna. Ma l’altrettanto autorevole rivista scientifica Lancet non è dello stesso parere e mette in discussione questi suoi poteri.
Secondo lo studio svizzero guidato da Roberto Corti dell’University Hospital di Zurigo, il cioccolato fondente contiene flavonoli, sostanze che inducono la vasodilatazione coronaria. Assodato che si tratta di un ottimo antiossidante, l’ideale per combattere i radicali liberi e l’invecchiamento dell’organismo, occorre capire se il cacao nero ha realmente la capacità di rimettere in sesto le arterie e il lavoro del cuore.
Nella ricerca di Roberto Corti sono stati coinvolti 11 trapiantati di cuore ai quali è stata imposta una dieta ricca di cacao nero. Dal confronto di questi trapiantati con altri pazienti nella stessa situazione di salute non sottoposti allo stesso regime alimentare, si è notato un miglioramento nell’attività vascolare e nel funzionamento dell’organo trapiantato.
DUBBI
Dalle pagine di “Lancet” si levano note di scetticismo. Innanzitutto viene contestata la presenza certa dei flavonoli, le sostanze al centro della discussione. Questi composti possono non essere presenti nel prodotto finale perché eliminate durante la preparazione industriale. Le confezioni non riportano indicazioni di questo genere.
CONTROINDICAZIONI
A sconsigliare una dieta (per cardiopatici) a base di cioccolato è però soprattutto la presenza di altre sostanze nell’alimento che controbilanciano negativamennte anche questi effetti benefici. Si tratta ovviamente dei grassi e degli zuccheri. Per avere buoni risultati bisognerebbe ingerire una quantità moderata del dolce e di conseguenza diminuire le dosi di altri cibi per evitare le conseguenze negative di un eccesso calorico. In parole povere bisogna mettersi a dieta!
Fonti:
Andreas J. Flammer et al. Dark Chocolate
Osservatorio Nazionale sulla salute della donna
Cuore e Cioccolato
di 1 Febbraio 2008Commenta